L’attaccante che tanto serviva alla Juve, in grado di spostare gli equilibri con gol e prestazioni super. Dusan Vlahovic è stato il colpo a sorpresa della società bianconera, che lo ha prelevato dalla Fiorentina per 70 milioni più 10 di bonus. "Sono emozionato e orgoglioso di aver firmato con la Juve, una società gloriosa. Sono pronto a dare il massimo" ha subito detto in conferenza stampa. "Ringrazio il presidente e tutte le persone che mi hanno portato qui. Quella della Juve è stata una scelta facile. Nel dna bianconero c’è la lotta fino all’ultimo, la sofferenza per vincere fino alla fine e questo fa parte del mio carattere. Per questo la scelta non è stata difficile”.
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I ringraziamenti alla Fiorentina
“Vorrei ringraziare la Fiorentina, i miei compagni con i quali ho lottato fino all’ultimo momento. Tutti i direttori, da Corvino a Pradè, e poi Commisso e tutti gli allenatori. Vorrei soprattutto nominare Italiano, che mi ha aiutato tanto, e Prandelli che ha fatto tantissimo per me. Lo ringrazierò sempre. E i tifosi, che mi hanno supportato nel bene o nel male”.
Vlahovic: “Il mio è un lavoro quotidiano”
“Voglio ambientarmi il prima possibile per gli schemi di Allegri, voglio conoscere bene i miei compagni e creare un rapporto di amicizia con tutti perché è il primo passo per arrivare a traguardi importanti. Oggi nel calcio ogni dettaglio fa la differenza, ho messo questo nella testa e faccio di tutto per migliorarmi. Quando non sono in campo lavoro molto anche mentalmente, il mio lavoro è quotidiano. Il calcio è tantissimo nei miei pensieri".