Allegri: "Contava solo vincere, risposta da Juve"

Il tecnico bianconero soddisfatto dopo il 2-1 in rimonta a Cagliari: "Bisognava ripartire dopo il contraccolpo del ko con l'Inter. Dybala? Le storie nascono e finiscono"
ALL. ALLEGRI 6.5 Vince in rimonta e blinda il quarto posto, ma il tecnico aveva ragione alla vigilia: i bianconeri se li sono sudati i tre punti.© LAPRESSE

CAGLIARI - Massimiliano Allegri mostra soddisfazione dopo la vittoria in rimonta ottenuta a Cagliari dalla sua Juventus, che si rialza dopo il ko allo Stadium con l'Inter e consolida il quarto posto che vale l'accesso alla Champions League: "Questa era una partita imoprtante per noi - ha detto il tecnico bianconero nel post partita -. Avevamo subito un contraccolpo psicologico perdendo in casa con l'Inter in casa e vedendo così sfumare lo scudetto. Oggi bisognava vincere per mantenere il vantaggio sulla Roma e le altre inseguitrici".

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"Dybala? Ho usato l'istinto"

L'allenatore livornese è soddisfatto della prestazione dei suoi: "Andati sotto non ci siamo innervositi, siamo rimasti lucidi e abbiamo pareggiato a fine primo tempo anche se potevamo farlo prima. Nella ripresa poi siamo riusciti a prenderci una vittoria importante". Decisivo nel sorpasso firmato Vlahovic l'assist di Dybala, che stava per uscire ma poi è stato lasciato in campo da Allegri: "Sesto senso? No, mi sono solo fidato del mio istinto - spiega - perché avevo la sensazione che le cose stavano andando bene e non aveva senso cambiare tanto per cambiare". Così sul mancato rinnovo dell'argentino: "Le storie nascono e finiscono, come iniziano e terminano quelle tra uomini e donne... Fa parte della vita. La società è stata chiara e io vado perfettamente d’accordo con la società. Paulo si sta impegnando molto, ha avuto un’annata difficile, non è ancora il giocatore che conosciamo, ma ci aiuterà molto in questo finale di stagione".

"Vlahovic deve migliorare"

Queste invece le parole dedicate a Vlahovic: "È giovane e deve gestire meglio le energie, migliorare nei controlli e giocare più pulito per poi attaccare la profondità. Ma è caparbio, come dimostra il gol, e migliorerà sempre di più. Il suo abbraccio con Dybala? L'abbraccio è di tutta la squadra, perché si è creato un grande gruppo e dopo tanti risultati utili di fila abbiamo perso solo con l'Inter". Così quando gli chiedono se è rimasto infastidito dalle critiche: "Quelle fanno parte del mestiere - conclude Allegri -, ma preferisco giocare male e vincere prendendomi le critiche che giocare bene e perdere".

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