La lezione
Vlahovic non è nuovo a trattenere i portieri a fine allenamento per esercitarsi sulle conclusioni. Tanto che in molti alla Continassa rivedono nell’ex Fiorentina il perfezionismo di Cristiano Ronaldo. DV7 è insaziabile, proprio come CR7. E come il portoghese sfrutta ogni occasione per migliorarsi. Più che le tre partite consecutive senza segnare (Fiorentina in Coppa Italia, Sassuolo e Venezia in campionato), Dusan è consapevole che a 22 anni ha ancora ampi margini di miglioramento per affinare e ampliare il proprio repertorio di colpi. È un pensiero condiviso con Allegri e i suoi collaboratori, convinti di avere tra le mani un talento eccezionale che può trasformarsi in una macchina ancora più letale di quanto già lo sia (27 gol stagionali: 20 con la Fiorentina e 7 con la Juve). Così ieri Allegri, come è successo altre volte, ha lavorato sui dettagli con Vlahovic. Posture e controlli di palla per permettergli di preparare al meglio il tiro in porta, una delle specialità del serbo. Lezioni private che DV7, da appassionato e ambizioso super bomber, probabilmente avrebbe anche pagato. Conclusioni, consigli di Allegri, nuove scariche in porta. A volte il “Conte Max” ha fatto da esempio e altre da oppositore, improvvisandosi nello Skriniar che Vlahovic ritroverà di fronte in Coppa Italia.