Con il trionfo del Real Madrid nella finale di Champions League, è ufficialmente conclusa la stagione europea 2021-22 con l'aggiornamento del ranking storico/decennale. Al comando della classifica ci sono proprio i Blancos con 366 punti, sei in meno rispetto alla stagione precedente. Sul podio Bayern Monaco (320 punti) e Barcellona (286 punti) che perdono rispettivamente quattro e quindici punti. Al quarto posto c'è la prima squadra italiana, ovvero la Juventus nonostante la terza eliminazione consecutiva agli ottavi di Champions. Il club bianconero sale a quota 250 punti, venti in più rispetto alla scorsa stagione, e sorpassa così Chelsea e Atletico Madrid. I punti sono stati guadagnati grazie all'esclusione della stagione 2011-12 dal conteggio decennale, ovvero l'ultima stagione senza Champions della Juve. Seguono poi in ordine Psg, Manchester City, Liverpool (che guadagna 5 posizioni) e Manchester United a chiudere la Top 10.
Ranking storico/decennale, le altre italiane
Dopo la Juventus per trovare una squadra italiana bisogna arrivare fino al diciannovesimo posto, con il Napoli che perde due posizioni. Subito dietro la Roma, ventesima, che guadagna sette posizioni. Seguono poi Inter e Milan, rispettivamente al ventiseiesimo e ventisettesimo posto. Trentatreesima la Lazio, Atalanta al quarantasettesimo posto.
Ranking storico/decennale, a cosa serve
Il ranking storico/decennale è usato per la distribuzione di una parte dei premi per le competizioni Uefa. Infatti per i club che partecipano alla Champions League vengono distribuiti ogni stagione 600,6 milioni divisi in “quote di coefficiente” dal valore di 1,137 milioni di euro. L'ultima squadra in classifica riceve una sola quota di coefficiente, con una quota aggiunta fino ad ogni posizione aggiunta una quota, fino al primo posto che riceve ben 32 quote di coefficiente.