Juve, Vlahovic e quegli allenamenti specifici
Vlahovic ci sta lavorando, appunto, con allenamenti specifici: ancora adesso qualche stop non è perfetto e qualche errore tecnico di troppo capita, ma già nel derby si è visto un attaccante più coinvolto, più deciso e preciso, più focalizzato. Lo staff lo segue con attenzione anche nell’esecuzione dei fondamentali durante le sedute, infatti non è raro che, alla Continassa, Dusan finisca per ultimo e rimanga lì a esercitarsi su tanti aspetti, come i calci di punizione, ma anche più semplicemente sulle giocate basilari. La voglia di migliorarsi e la consapevolezza di doverlo fare non mancano nel serbo: ingredienti ben mescolati con quel pizzico di orgoglio che spinge l’attaccante a cercare la perfezione. Normale per chi aspira, un giorno, a guardare negli occhi, alla pari, i big del calcio mondiale. E per poter entrare nella cerchia ristretta di chi domina a ogni livello, l’attaccante serbo deve limare alcuni aspetti caratteriali sui quali sta lavorando anche grazie al sostegno e al tocco da mental coach di Max Allegri. Gli scatti di nervosismo e quella stizza che a volte si vede in campo sono aspetti caratteriali da migliorare e Vlahovic è il primo a esserne consapevole. Ma il ragazzo è orgoglioso e umile, due aggettivi che non sempre vanno a braccetto, però in Vlahovic le due anime convivono, anche grazie a un carattere sufficientemente quadrato per sposare i due elementi. Vorrà sempre vincere, vorrà sempre superare l’avversario e non si darà mai pace se non avrà dato tutto quel che ha, in allenamento prima e in campo poi: va accompagnato in questa sua crescita e la Juventus, nel quotidiano, sta cercando di tirare fuori il meglio dal suo gioiellino più prezioso.