Nel documento il Gip smorza anche i toni usati dai pm (Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santoriello) verso gli indagati: «sono soggetti completamente incensurati e perfettamenti inseriti nel tessuto economico e sociale (nazionale e internazionale) - scrive Morello - la società nei cui confronti sono mosse le contestazioni è una delle più importanti in ambito calcistico nazionale e internazionale, quotata in Borsa, quindi, ragionevolmente molto attenta e sensibile alle conseguenze di eventuali indagini a suo carico». Se è normale che un Gip usi toni più pacati rispetto all’accusa, è altrettanto vero che se il Gip ritenesse fondate le accuse non avrebbe bisogno di contestarne l’enfasi.
Dal documento emerge, inoltre, come gli indagati e la Juventus abbiano depositato quattro memorie difensive, l’ultima delle quali il 3 agosto 2022: ciò «dimostra - scrive il Gip - come gli stessi siano a perfetta conoscenza delle contestazioni loro mosse e come sia loro interesse difendersi nel merito e nell’ambito del procedimento mediante gli strumenti processuali a loro disposizione, circostanza ben poco compatibile con la volontà di reiterare condotte analoghe a quelle in esame e/o di inquinamento probatorio». Come osserva Morello, la Juventus respinge le accuse ed è pronta a dare battaglia pur di far valere le proprie ragioni.