Infine, il Gip, respingendo le richieste di misure cautelari, senza entrare nel merito, fa comunque riferimento agli aumenti di capitale che vengono fatti con la consapevolezza dell’inchiesta: «considerati i recentissimi e consistenti aumenti di capitale (a dimostrazione della solidità della società che ha alla base azionisti che, in caso di difficoltà, sono propensi a immettere liquidità) e la totale assenza di pendenze e/o debiti tributari, considerati che gli indagati e il club sono a conoscenza dell’esistenza del presente procedimento penale e il fatto che i reati a base della richiesta di sequestro sarebbero stati commessi proprio per adempiere a debiti che la società aveva con diversi agenti, elemento che dimostra come la società non sia solita sottrarsi ai propri obblighi di natura economica».