Un gol ogni due partite e un assist ogni quattro: sono i numeri di Kenan Yildiz, guerriero dell'area di rigore. L'ex Bayern classe 2005 che sta letteralmente trascinando la Primavera bianconera con gol e prestazioni: sono 20 le presenze tra Youth League, campionato e Coppa Italia, con 10 reti e 5 suggerimenti vincenti. «Ha 17 anni anche a vederlo giocare così sembra un adulto - dice di lui Paolo Montero, commentando la sconfitta di martedì dopo i calci di rigore contro il Napoli, nonostante il vantaggio di Yildiz con un pregevole destro a giro -. Deve trovare equilibrio e concentrazione e non è facile quando si ha quell'età e si gioca tanto. Noi siamo qua proprio per aiutare i ragazzi ad avere quella crescita. E personalmente sono molto felice di quello che sta facendo». Per il momento i numeri del tedesco di origini turche sono eccellenti anche se paragonati con chi è stato in grado di fare il passaggio verso la prima squadra, poi rimanendoci. Che è quello che sogna anche Kenan: confrontando le prime venti gare in maglia Primavera, ad esempio, Yilidz ha segnato e fatto segnare quasi quanto Moise Kean, che riuscì addirittura a fare meglio con 11 reti e 5 assist. Decisamente di più, invece, rispetto a Soulé (3 gol e 4 assist) e Iling-Junior (1 gol e 5 assist).