I dubbi di Allegri
I dubbi di Allegri alla vigilia, semmai, si annidano nell’ormai tradizionale linea a cinque di centrocampo. Perché scalpita per una maglia finalmente da titolare Chiesa, perché bussa alla porta dell’undici di partenza anche il ringalluzzito Paredes. L’argentino contenderà il posto fino all’ultimo a Miretti, con Fagioli scivolato un passo indietro nelle gerarchie di gennaio e il tandem Rabiot-Locatelli designato per entrare in campo fin dal primo minuto. L’ala azzurra, invece, potrebbe ancora una volta essere preservata come chiave di volta del match a ripresa in corso, a maggior ragione con Di Maria titolare. Il tecnico bianconero ha risolto spesso i rebus più intricati con i cambi (vedi l’impatto di Rabiot a Cremona o l’asse Paredes-Chiesa con l’Udinese) e vuole una panchina “di peso” alle sue spalle: Chiesa e Kean, in questo senso, garantiscono gli strappi l’uno e la possibilità di passare dal 3-5-1-1 al 3-5-2 l’altro che in corso d’opera potrebbero dar fastidio al Napoli. Fattori cui unire l’intraprendenza e il pizzico d’incoscienza che accompagna da mesi la crescita dei giovani del vivaio: Soulé e Iling-Junior, anche a Napoli, sono pronti a entrare e sorprendere.