Juventus, dopo l'umiliazione la parola d'ordine è ripartire

A Napoli una lezione storica, in Coppa Italia con il Monza la prima occasione per rifarsi

INVIATO A NAPOLI - Ripartire dopo una lezione come quella impartita dal Napoli di Spalletti, non è facile. Ma Allegri è stato chiaro nel post partita, a caldo, dopo i 5 gol incassati al Maradona: "Non dobbiamo deprimerci, dobbiamo reagire" il senso delle parole del tecnico livornese. E il calcio offre sempre un'opportunità di ricominciare: l'altra occasione si chiama Monza, all'Allianz Stadium, giovedì sera in Coppa Italia.

Certezze e dubbi della Juventus

Di certezze pochine, una sarà Danilo, che anche nel crollo verticale della difesa bianconera rimane l'ultimo baluardo al quale aggrapparsi. Dubbi parecchi, a cominciare dalla posizione di Chiesa: a tutta fascia sulla destra, senza paracadute, ha dimostrato di faticare non poco, specialmente su una corsia dove Mario Rui e Kvaratskhelia hanno dominato.

Juve, ti ricordi?

Il Monza è il prossimo avversario dei bianconeri e l'ultimo confronto, che poi è stato il primo di sempre tra le due squadre in gare di campionato, non andò bene per la squadra di Allegri: una sconfitta pesante e inaspettata, in trasferta, con espulsione di Di Maria, alla prima di Palladino da allenatore dei brianzoli. Giovedì sarà un'altra storia, ma la Juve deve cambiare marcia.

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