Juventus, mantra Pogba: "Passerà, non può essere peggio"

L'agente Pimenta racconta i momenti duri: "Sta spingendo per tornare". La carica dei figli per ritrovare il sorriso. E l'amico Haaland mangia le lasagne...
Juventus, mantra Pogba: "Passerà, non può essere peggio"

TORINO - (e.e.) La Juventus ha riportato a casa il Polpo. Ma non l'ha mai potuto gustare, in questa stagione al limite dell'incubo. Paul Pogba, infatti, ha fatto crac in America, quest'estate, e da lì non si è più ripreso. Un guaio al menisco prima affrontato con la terapia conservativa (un errore, ovvio; una scelta del giocatore che il club ha subìto) per salvaguardare il Mondiale da giocare come campione del mondo in carica. Nulla di tutto questo, perché il francese alla fine è finito sotto i ferri.

Pogba, un calvario senza fine

La ripresa, però, non è stata quella auspicata. Niente Qatar e niente Juve per mesi e mesi. Anno nuovo vita nuova? Macché, rinvio su rinvio, anche quando sembrava il momento giusto. Ricadute, dolorini: la macchina praticamente è ferma da un anno e a ogni tentativo di rimetterla in moto va in panne. Un disastro per il centrocampista e per la Juve che aveva puntato tanto su di lui: un investimento, non sul cartellino ma sullo stipendio. Invece, niente Polpo, niente party. E si passa dallo scoramento alla speranza.

Juve, Pogba forza per tornare

Come indica l'agente brasiliana Rafaela Pimenta, l'erede di Mino Raiola. Queste le sue parole in un'intervista a Telefoot: «Il nostro è davvero un rapporto molto speciale. Ci amiamo, litighiamo, ci adoriamo, sentiamo la mancanza. Quello che ho passato quando ha vinto la Coppa del Mondo... non riuscivo a dormire». Sembra un'eternità fa: «Il suo periodo attuale? Quando le cose vanno male, dice sempre: "Il lato positivo è che passerà, non può essere peggio". Troverà sempre la forza per andare avanti. Spero di rivederlo presto, sta spingendo per tornare». Nessuno parla più di tabelle, si vive alla giornata, aspettando il nuovo allenamento con i compagni e in attesa di vedere il nome di Paul nei convocati di Max Allegri, tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League. Intanto, a casa ci sono i figlioletti a fargli tornare il sorriso: Polpo versione elicottero...

Haaland e le lasagne prima dei match

A proposito di campioni, la Pimenta ha anche parlato di un altro suo assistito, Erling Haaland, bomber supersonico del Manchester City: «Sono sicura, vale un miliardo di euro, è il futuro. La sua età, la sua qualità, il suo margine di miglioramento. È una persona semplice, mangia le lasagne prima delle partite. È la sua formula magica. Non si considera importante». Ma lo è, eccome. E chissà se lo vedremo mai in Italia.

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