Moviola Spezia-Juve: Danilo-Gyasi, perché La Penna non fischia

La decisione del direttore di gara di non intervenire sul contatto tra il difensore e l'attaccante ha suscitato qualche dubbio
Moviola Spezia-Juve: Danilo-Gyasi, perché La Penna non fischia© ANSA

ARBITRO: LA PENNA 6

Venti secondi di gioco scarsi e l’arbitro La Penna ammonisce Locatelli, per un fallo su Bourabia: su una palla vagante il bianconero allarga la gamba in scivolata per anticipare l’avversario, che gli arriva di fronte e porta via il pallone, mentre Locatelli lo colpisce sulla gamba. Il piede di Locatelli sollevato di una decina di centimetri dal terreno può giustificare il cartellino giallo, comunque un po’ severo per essere al primo minuto. Al 16’ ammonito anche Agudelo, che in scivolata atterra Rabiot che stava partendo in contropiede sulla propria trequarti. L’intervento in questo caso è di lato, con poche possibilità di prendere la palla, ammonizione pienamente giustificata. Al 23’ La Penna lascia giocare la Juve in attacco con Ampadou a terra in area spezina, dopo aver respinto di testa un tiro di Kostic. Proprio per il fatto che era stato colpito alla testa l’arbitro avrebbe potuto interrompere l’azione, per quanto pericolosa. Azione comunque conclusasi senza esito, così come nessuna conseguenza ha riportato Ampadou, rimasto in campo tutta la partita.

Contatto dubbio tra Danilo e Gyasi

Al 25’ della ripresa un contatto dubbio in area bianconera tra Danilo e Gyasi, su cui La Penna lascia correre facendo ampi gesti: i due cercano di prendere posizione su un passaggio in verticale verso l’attaccante, spalle alla porta. Il contatto tra i piedi è frutto del movimento di entrambi i giocatori, la decisione di lasciar correre è giustificabile anche se qualche dubbio può generarlo. Normale che il Var non intervenga, visto che l’arbitro vede e giudica.

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