Dopo diversi mesi, la Juventus con ogni probabilità conoscerà finalmente il suo destino riguardo ai 15 punti di penalizzazione. Nel mese di gennaio la Corte Federale d'Appello della Figc ha accolto l'istanza per la revocazione del processo plusvalenze, presentata dalla procura Figc, e ha riaperto un procedimento sportivo a carico della Juve che ha subito una penalizzazione di 15 punti, da scontare nella corrente stagione sportiva, e diverse sanzioni per i suoi dirigenti (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio).
A seguito della decisione della Corte Federale d'Appello della Figc, nei tempi previsti, la Juventus ha presentato il ricorso al Collegio di Garanzia presso il CONI per la sentenza del -15, chiedendo di annullare senza rinvio l'impugnata decisione per l'inammissibilità del ricorso per revocazione della Procura Federale, non costituendo gli atti di indagine trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino 'fatti nuovi' idonei a sovvertire la ratio decidendi della sentenza revocata. In subordine, il club chiede di annullare la decisione per violazione dei principi del contraddittorio e del giusto processo sanciti, nonché per violazione del diritto di difesa. Il ricorso propone inoltre altre motivazioni per chiedere l'annullamento senza rinvio e suggerisce anche di "annullare la sentenza per violazione dei principi del giusto processo”.