Mercato azzurro
E in un campionato in cui ormai oltre il 70% dei calciatori non ha passaporto italiano, poter disporre di un ricco nucleo di juventini doc potrà regalare un coefficiente di grinta e passione destinato a tradursi in punti in più. Le partite si vincono con i calciatori più forti ma non solo. L’applicazione con cui ognuno dà il meglio del proprio potenziale è un qualcosa che non si può codificare né imporre ma coltivare con pazienza e attenzione. Dunque per la prossima annata calcistica la Juventus setaccerà soprattutto il mercato dei giocatori italiani, magari tifosi juventini sin da piccoli come Locatelli, che non a caso quando si è trattato di lasciare il Sassuolo non ha avuto dubbi su chi scegliere tra bianconeri e Arsenal, nonostante i londinesi gli offrissero un ingaggio più elevato.
Gli identikit
La Juventus ha quindi tracciato gli identikit di chi dovrà in futuro indossare la maglia bianconera. Tra coloro che sono finiti o tornati nel radar della Juventus due giovani promettenti centrocampisti: Frattesi del Sassuolo e Rovella del Monza. O meglio, al Monza, visto che è di proprietà juventina ed in prestito nel club brianzolo. Entrambi stanno disputando una stagione ad alti livelli, dimostrando tra l’altro notevole continuità di rendimento. Per Frattesi le due società hanno cominciato a parlarsi e il ragazzo ha fatto intendere che approdare a Torino sarebbe per lui uno scenario graditissimo. Per quanto riguarda Rovella, il ragazzo ha più volte espresso il desiderio di rientrare sotto la Mole per giocarsi le proprie chance e convincere Allegri di essere uno da Juve. Proprio l’altra sera, durante una premiazione a Milano, ha confessato le proprie speranze per il futuro. «Mi fa piacere che ci siano giovani che giocano nella Juve: faccio il tifo per loro. Tanti ragazzi che stanno giocando sono miei amici».