Elkann: Giuntoli? Decide Lui. La Juve non è problema ma soluzione

Il proprietario della Juventus in visita a Napoli per la presentazione del progetto Matabì promosso dalla Fondazione Agnelli ha parlato del futuro del club

NAPOLI - "Napoli è una città di famiglia alla quale gli Agnelli sono molto vicini da sempre. E sono orgoglioso di partire da qui con un progetto che ha rilevanza nazionale. Questa scuola è incredibile e l’adesione che abbiamo avuto è stata fortissima". Con queste parole John Elkann si è presentato a Napoli, accompagnato dalla moglie Lavinia Borromeo, in occasione della presentazione del progetto Matabì promosso dalla Fondazione Agnelli.

Il proprietario del club bianconeri ha fatto visita alla città partenopea e c'è stata l'occasione per parlare del futuro del club: “La Juventus non è il problema ma è parte della soluzione. Il presidente Ferrero e l’amministratore delegato Maurizio Scanavino stanno facendo di tutto, come è sempre stato fatto, nel rispetto delle autorità per proteggere quelli che sono gli interessi della Juventus, dei suoi tifosi, ma soprattutto del calcio italiano e non solo. Indubbiamente per la Juventus è stato un anno molto difficile fuori dal campo, però la squadra ha dimostrato in campo di essere seconda, fino a oggi, di disputare giovedì la semifinale dell’Europa League e di combattere in modo da far sì che la Juventus sia e debba essere difesa in tutte le sedi”.

Elkann: Giuntoli? Decide Lui

Occasione per parlare anche del ruolo del direttore sportivo con la Juventus che potrebbe soffiare al Napoli Cristiano Giuntoli: "Ha tante scelte, deciderà lui", il commento di Jaki che continua poi sul paragone con la Premier:Stiamo vivendo un momento in cui è importante che il calcio italiano sia forte, - ha proseguito Elkann - che il calcio europeo sia forte, in quanto la Premier League, come si è visto anche quest’anno, continua a rafforzarsi, creando un divario che diventa preoccupante”.

C'è stato modo anche per un pensiero su Maradona: "Dopo 32 anni è vivo per questa città. È incredibile ed è una figura transgenerazionale". Nell'occasione il presidente di Stellantis e Ceo di Exor ha ricevuto pure una cassata siciliana con al centro il simbolo del Napoli e lo scudetto con il numero 3: "Una vittoria meritata", il suo commento dopo averla vista. Tra i doni consegnati, infine un corno portafortuna con alla base la maschera di Pulcinella, che Elkann ha accolto così: "Grazie, ne abbiamo bisogno".

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