Juve ed Europa: la strategia bianconera
Alla Continassa, infatti, si lavora per scongiurare un altro tipo di affresco, quello di una Juventus lontana dall’Europa, e dunque dagli introiti della Champions, per più di una stagione. Un disegno che potrebbe comporsi, per esempio, di fronte alla mancata qualificazione alle coppe nelle prossime tre settimane e a un’ulteriore sanzione da parte della giustizia federale (a gravare sulla classifica bianconera nella Serie A ventura) o di quella della Uefa (a escludere dalle coppe in occasione della successiva qualificazione). Ecco, le variabili sono ancora troppe e delineare una precisa strategia è impossibile. Ma questa è la stella polare della dirigenza, che per realizzare i propri progetti ha alcuni strumenti a propria disposizione. Le linee difensive dei legali nel doppio processo sportivo, che possono in qualche modo indirizzare le sentenze – a livello temporale – verso la corrente o la prossima stagione. E, soprattutto, il patteggiamento, per contenere le sanzioni e per velocizzarle. In modo da restare fuori dall’Europa, nella peggiore (nonché più probabile) delle ipotesi, al massimo un anno. In fondo era capitato anche nel 2011/2012 che la Juventus di Conte si fosse dovuta concentrare unicamente su campionato e Coppa Italia. E così erano state poste le basi di un successivo decennio discretamente ricco di successi.