Juve, la lista dei torti arbitrali
Una serie di errori e interpretazioni asimmettriche per una collezione che richiede davvero esercizi zen ripetuti per riuscire a mantenere la calma. Non a caso sia la dirigenza sia il tecnico Allegri hanno sempre cercato di gettare acqua sul fuoco per evitare la classica situazione dell’alibi, che spesso i giocatori cercano, e per far sì che la squadra resti comunque sul pezzo. Già, davvero particolare la storia in questa stagione del Var con la Juve: da quello cieco che non rivela la posizione di Candreva in occasione del gol vittoria annullato a Milik per un presunto fuorigioco all’ultimo secondo con la Salernitana, a quello che richiama Fabbri in Juve-Napoli per un contatto Lobotka-Milik prima del vantaggio bianconero annullato dopo il richiamo al fischietto che aveva chiaramente indicato di proseguire e le immagini fanno vedere che non si trattava di “chiaro ed evidente errore”, al penalty di Bologna concesso direttamente dal Var in quanto il monitor a bordo campo era fuoriuso per cui Sozza fischiò il tiro dagli 11 metri al buio. Per finire ora l’entrataccia di Badè su Rabiot. Per finire? Ohmmm.