Plusvalenze Juve, Chiellini: Dov’è il nesso logico? Campionato poco regolare

Giorgio Chiellini torna a parlare della Juventus. L'ex difensore bianconero, che ieri sui social ha ricordato l'anniversario della sua ultima gara con la Vecchia Signora, si è espresso in merito alla stagione della squadra di Allegri dentro e fuori dal campo. Proprio in merito alle vicende giudiziarie, Chiellini ha dichiarato: "Sono stati mesi difficili, c'è stato un rollercoaster di emozioni. Non mi sarei mai aspettato a gennaio questa penalizzazione, non mi sarei mai aspettato che fosse tolta e adesso, a tre giornate dalla fine, ancora siamo con i giudizi in attesa. Personalmente l’ho vissuto come milioni di tifosi, con grande senso di orgoglio, appartenenza ed innocenza".

Juve, Chiellini: "Il campionato ha poco di regolare"

L'ex bianconero ha proseguito: "Si fa fatica a trovare un nesso logico di tante cose, non solo per la Juve ma anche per tutte quelle che giocano per la Champions League. Diventa un campionato che ha poco di regolare se non lo scudetto del Napoli e la retrocessione della Sampdoria" per poi aggiungere: "Tutti sono stati condizionati, alla fine aveva ragione Mourinho quando non era sicuro di niente. Io spero che si risolva tutto, sarebbe stato meglio se si fosse chiuso prima perchè così è stato difficile organizzare partite ed obiettivi. Manovra stipendi? Sono rimasto sorpreso da quanto siamo stati tirati in ballo da alcune persone. In questo momento il procedimento è ancora in corso, ho delle opinioni che non penso sia il caso di dirle. Eravamo tutti tranquilli e abbastanza sorpresi di essere tirati in causa".

Chiellini: "Allegri nelle difficoltà si esalta"

Chiellini ha continuato: "Secondo me la squadra è stata molto brava, è facile dire che bisogna pensare solo al campo. Durante tutta la settimana non ci si riesce, bisogna riuscire ad isolarsi e a darsi degli obiettivi. Il lavoro di Allegri è stato difficilissimo. Max nelle difficoltà riesce ad esaltarsi molto di più rispetto ad una situazione tranquilla, è riuscito a tirare fuori il massimo dai giocatori. Domani contro il Siviglia vuol dire tanto, arrivare a giocarsi una finale di Europa League è tutt’altro che scontato, sarebbe un gran traguardo" per poi aggiungere: "Hanno sfiorato anche la finale in Coppa Italia, il rigore al 90' dell'andata ha condizionato tutto".

Chiellini su Bonucci: "Deve provare a raggiungere l'Europeo"

L'ex capitano bianconero ha poi parlato della situazione di Bonucci: "Sorpreso del suo annuncio sul ritiro? No, ci sentiamo spesso. Giustamente ha un grande obiettivo, quello dell’Europeo che deve provare a raggiungere. Lo capisco, io l’anno prima di Euro2020 avevo il ginocchio rotto e sono riuscito a ritrovare motivazione ed equilibrio. Leo ha avuto tabti problemi fisici ma ha la testa per provarci e riuscirci. L’anno prossimo capirà meglio di tutti il momento, sarebbe stato un peccato lasciare adesso".

Chiellini sull'Inter: "Bastoni è un predestinato"

Successivamente, un commento sull'Inter in finale di Champions League: "Se c’è una squadra che può vincere in finale è proprio l’Inter. Darmian? Tutti parlano sempre di lui come uno duttile, ma nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere questo livello come componente della difesa a 3. Bastoni è il presente e il futuro della Nazionale, è giovane e da lui ci si aspetta solo che continui a crescere come sta facendo. Ha una tecnica incredibile e sta migliorando in tanti aspetti. Io l’avevo detto tempo fa che sarebbe stato un punto fermo dell’Italia, per me non è una sorpresa. È un predestinato. A noi è mancato un piccolo step, la loro difesa ha una storia diversa rispetto alla nostra BBC".

Chiellini: "Per l'Inter sarebbe meglio affrontare il Manchester City"

Chiellini ha infine concluso parlando della stagione dei nerazzurri: "Inzaghi negli ultimi mesi ha svoltato, si parlava delle 11 sconfitte in campionato ma il calcio è bello perchè basta una serie di risultati per ribaltare tutto. Ora devono solo continuare a mantenere questo stato di forma, io l’ho vissuta e queste ultime settimane sono lunghissime. Sarebbe stato meglio giocare il 31, tra due settimane. Se devo scegliere una squadra per l’Inter scelgo il Manchester City perchè loro difficilmente concede campo e profondità. Haaland diventa devastante negli spazi ma è più controllabile, non è abbordabile ma più fattibile. È meno abituata a queste partite, la Champions è la Coppa del Real Madrid".