Allegri: “Ci schiacciano ogni volta che ci rialziamo ma la Juve tornerà”

Il tecnico bianconero, dopo la sconfitta contro l'Empoli, ha parlato della penalizzazione che ha portato al -10 in classifica
Allegri: “Ci schiacciano ogni volta che ci rialziamo ma la Juve tornerà”

Al termine della brutta sconfitta rimediata dalla Juventus in casa dell'Empoli ai microfoni si è presentato Massimiliano Allegri, che oltre a commentare la prestazione della squadra ha parlato anche della situazione fuori dal campo con la penalizzazione di 10 punti arrivata a pochi minuti dalla sfida del Castellani: "Racchiudere la stagione della Juve in una serata come questa credo sia molto riduttivo. Non troviamo alibi, noi siamo abituati a vincere e ora dobbiamo stringerci ancora di più, ci sono 6 punti in palio e ora arriva il Milan".

Juventus, Allegri: "Situazione anomala"

ll tecnico bianconero ha continuato: "È una situazione strana, dieci minuti prima dell'inizio è arrivata la sentenza. Poi sul campo abbiamo preso gol alla prima occasione, avendo anche occasioni favorevoli con le quali potevamo accorciare. Non bisogna giustificare il crollo mentale, in questo momento dobbiamo stare zitti" per poi aggiungere: "Deve rimanere chiaro che sul campo siamo secondi, ci siamo trovati 10 punti sotto e avevamo l’occasione di giocarci l’accesso in Champions League con il Milan. Ai ragazzi non c'è da rimproverare nulla. L'eliminazione di Siviglia, oggi ti tolgono 10 punti, il rimbalzo è normale. Per tre mesi siamo stati sull'altalena, non sono giustificazioni ma è una situazione anomala".

Allegri: "La squadra è stata anche troppo brava"

"Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, oggi la vittoria ci avrebbe permesso di giocarcela col Milan ma è da gennaio che giochiamo questo tipo di partite" ha proseguito Allegri, che continua: "Dopo il Siviglia è normale che ci sia stato un crollo mentale, ora dobbiamo riposare 1-2 giorni perchè contro i rossoneri sarà più dura che mai. I ragazzi hanno fatto il massimo, saranno 10 giorni pesanti, è normale che le energie vengano a mancare. È stata una situazione surreale, la squadra è stata anche troppo brava".

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Juve, Allegri: "L'aspetto psicologico è fondamentale"

Sull'influenza che ha avuto la decisione della Corte Federale d'Appello: "L’aspetto psicologico è fondamentale, un quarto d’ora prima eravamo secondi e poi ci siamo trovati a 59 punti. Io accetto tutte le critiche, però un conto è giocare una partita da secondo dove hai cinque punti sul quinto, dove vinci e hai due risultati su tre alla prossima, invece entri in campo e devi vincere per forza perchè ogni volta che mettiamo la testa lì fuori ci rischiacciano di sotto. Non sono giustificazioni ma un po’ di attenuanti a questa squadra vanno anche date".

Juve, Allegri: "Abbandonare sarebbe da vigliacchi"

Allegri ha proseguito: "Se l’anno prossimo saremo fuori da tutto cercheremo di fare un programma senza vendere cose che non si possono vendere. Non si può dire che i ragazzi dovranno vincere tutto, bisogna essere tutti allineati. Abbandonare la Juve ora sarebbe da vigliacchi, io sono molto deluso perchè stasera era un’opportunità e invece è stato tutto un rincorrere. I ragazzi vanno solo applauditi, poi nel calcio è cosi: entri, traversa di Milik, alla prima occasione prendi gol. Quando è così bisogna stare zitti, però una cosa: la Juventus sul campo è seconda in classifica. Oggi potevamo fare meglio, ma oggi era una situazione particolare. Noi accettiamo tutto, io non da allenatore ma da persona mi auguro che finisca questa storia perchè è uno stillicidio".

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Penalizzazione Juve, Allegri: "Basta, è una mancanza di rispetto"

Il tecnico bianconero, in merito alla penalizzazione, ha proseguito: "Che decidano dove deve stare la Juve e ce lo dicano. Ora basta, è una mancanza di rispetto verso gente che lavora. Allenatori, giocatori, io non so niente ma se devono decidere una cosa che la decidano. È incredibile, a questo punto basta" per poi affermare: "Dopo tanto buio deve esserci la luce, prima di oggi eravamo la seconda difesa del campionato. Quest’anno ci mancano un po’ di gol davanti, in certe annate ci sta".

Empoli-Juve, Allegri: "Chiesa ha fatto una buona partita"

Allegri per chiudere ha dichiarato: "La Juve si è sempre rialzata, bisogna preparare l’anno prossimo. Speriamo di ripartire sapendo che non ci saranno più altre problematiche perchè è davvero tutto fuori di testa. A livello psicologico è una roba allucinante. Era meglio se era definitiva a gennaio con il -15, almeno sapevamo di che morte dovevamo morire" e ha commentato la situazione di Chiesa, oggi in gol: "Io l’ho detto da tempo, sono i tempi di recupero che servono ad un giocatore che sta fermo 10 mesi. Stasera ha fatto una buona partita".

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Al termine della brutta sconfitta rimediata dalla Juventus in casa dell'Empoli ai microfoni si è presentato Massimiliano Allegri, che oltre a commentare la prestazione della squadra ha parlato anche della situazione fuori dal campo con la penalizzazione di 10 punti arrivata a pochi minuti dalla sfida del Castellani: "Racchiudere la stagione della Juve in una serata come questa credo sia molto riduttivo. Non troviamo alibi, noi siamo abituati a vincere e ora dobbiamo stringerci ancora di più, ci sono 6 punti in palio e ora arriva il Milan".

Juventus, Allegri: "Situazione anomala"

ll tecnico bianconero ha continuato: "È una situazione strana, dieci minuti prima dell'inizio è arrivata la sentenza. Poi sul campo abbiamo preso gol alla prima occasione, avendo anche occasioni favorevoli con le quali potevamo accorciare. Non bisogna giustificare il crollo mentale, in questo momento dobbiamo stare zitti" per poi aggiungere: "Deve rimanere chiaro che sul campo siamo secondi, ci siamo trovati 10 punti sotto e avevamo l’occasione di giocarci l’accesso in Champions League con il Milan. Ai ragazzi non c'è da rimproverare nulla. L'eliminazione di Siviglia, oggi ti tolgono 10 punti, il rimbalzo è normale. Per tre mesi siamo stati sull'altalena, non sono giustificazioni ma è una situazione anomala".

Allegri: "La squadra è stata anche troppo brava"

"Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, oggi la vittoria ci avrebbe permesso di giocarcela col Milan ma è da gennaio che giochiamo questo tipo di partite" ha proseguito Allegri, che continua: "Dopo il Siviglia è normale che ci sia stato un crollo mentale, ora dobbiamo riposare 1-2 giorni perchè contro i rossoneri sarà più dura che mai. I ragazzi hanno fatto il massimo, saranno 10 giorni pesanti, è normale che le energie vengano a mancare. È stata una situazione surreale, la squadra è stata anche troppo brava".

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