L'incontro
Ieri, per esempio, John Elkann, a Torino, nell’ambito di un incontro con gli studenti inserito nel Festival internazionale dell’Economia, tenutosi nella storica cornice del museo del risorgimento, dopo aver dimostrato grande attenzione e curiosità per le domande di universitari e liceali, ha incontrato brevemente i giornalisti per affrontare solo temi specifici di economia, evitando di doversi esprimere su quelli legati allo sport. E non è una questione di voglia o non voglia bensì di opportunità, anche perchè Elkann si è dimostrato brillante e di buon umore, rivitalizzando l’ora di incontro anche con battute da intrattenitore esperto, ancora più spiazzanti e divertenti perché uscite da un elegantissimo vestito blu con cravatta in tinta. Non è il momento di esprimersi visto che una decisione definitiva sull’argomento panchina della Juventus non è stata presa. Ma ascoltando le sue riflessioni sul tema “Globalizzazione: la visione di un imprenditore”, titolo dell’incontro promosso dalla Fondazione Agnelli, a un certo punto ha posto l’accento su un principio base del successo per chi fa il suo mestiere, ovvero l’imprenditore. Quello della rapidità. «La rapidità nel prendere decisioni e quindi una direzione è un vero valore per chi fa impresa. Prima si risolvono i problemi e meglio ci si riesce a organizzare per affrontare con profitto le problematiche che si devono affrontare». Principi universali di economia che si applicano a tutte le aziende. Juventus compresa, visto che è un’azienda a tutto tondo con un fatturato che supera abbondantemente i 400 milioni. Dunque la decisione sul tecnico non tarderà ad arrivare. Lo dicono i principi dell’economia.