I pro e i contro
La penitenza, di fronte alla possibilità di azzerare i fronti aperti con la giustizia anche in Europa, sarebbe accolta tutto sommato di buon grado alla Continassa. Anche perché la penalizzazione incassata in Italia, appunto, ha convertito gli sfarzi della Champions nei più umili ambienti della Conference. La terza competizione europea permetterebbe alle casse bianconere di prendere un po’ di fi ato, ai tanti giovani in rosa di maturare esperienza internazionale e alla squadra nel complesso di tornare a battagliare per sollevare un trofeo anche fuori dall’Italia, certo. Ma, al contempo, costringerebbe il gruppo di Allegri a trasferte complicate e a continui impegni al giovedì sera. Secondo un calendario che, inevitabilmente, finirebbe per influenzare il percorso in campionato, dove non saranno ammessi esiti che differiscano da un piazzamento in uno dei primi quattro posti della classifica. Per ritrovare, a quel punto sì, la Champions e i suoi introiti, in modo da riattivare un circolo virtuoso tanto in campo quanto nei bilanci. Per questo l’eventuale rinuncia alla Conference, ancora tutta da confermare, sarebbe decisamente un male minore.