TORINO - Adesso o la prossima estate. Per chi viene corteggiato da almeno cinque anni non è un problema aspettare dodici mesi e poi essere libero di coronare il proprio sogno. È il pensiero di Sergej Milinkovic-Savic, deciso ad abbracciare la Juventus: subito, se Claudio Lotito abbassa le pretese, oppure tra un anno, quando andrà in scadenza di contratto e il club bianconero potrà ingaggiarlo a parametro zero.
Un azzardo, certo, soprattutto per il patron della Lazio, che rischia di perdere il suo gioiello senza incassare un solo euro. Di prolungamento, infatti, il centrocampista non ne vuole sentire parlare, dopo otto anni in biancoceleste, e Lotito sarebbe disposto a lasciarlo partire subito, ma alle sue condizioni, ovvero dietro al pagamento di 40 milioni, una cifra considerata davvero troppo alta per un giocatore che si libererà nel 2024.
Juve, le contropartite per Milinkovic
I bianconeri hanno cercato di inserire delle contropartite tecniche nella trattativa, da Denis Zakaria prima a Nicolò Rovella poi, di rientro rispettivamente dal prestito al Chelsea e al Monza, mentre la Lazio vorrebbe trovare un accordo a parte per Luca Pellegrini proponendo per il terzino, di proprietà della Juventus ma in biancoceleste da gennaio, un rinnovo del prestito con diritto (la Juve vorrebbe l’obbligo) di riscatto.