Milinkovic-Rabiot-Pogba, il piano Juve per schierarli tutti e tre insieme

Fisicità, tecnica, corsa: i tre hanno tutto e possono ricoprire più posizioni: ecco come potrebbero giocare i bianconeri con i colossi a centrocampo

Milinkovic, fuori uno. È il titolo del Tuttosport di ieri, che spiegava come l’avanzare della trattativa tra West Ham e Juventus per il passaggio di Zakaria in Premier, e poi una sua positiva conclusione, rappresentino il primo dei tre passi necessari per consentire alla società bianconera di lanciare l’assalto al serbo. I successivi sarebbero le cessioni di Arthur e McKennie. Ma perché la Juventus continua a pensare a Milinkovic Savic, indicato a lungo come eventuale sostituto di Rabiot, dal momento che il francese ha rinnovato? Perché i due potrebbero coesistere, anche con Paul Pogba: formando anzi un reparto, con o senza il contributo di uno degli altri centrocampisti in rosa, equilibrato e di alto livello, per forza e tecnica. Poi Rabiot ha firmato per un anno: se salutasse la Continassa tra 12 mesi, sarebbe un vantaggio averne già in casa un erede. Milinkovic Savic, inoltre, per fisicità, tecnica e doti offensiva e, è stato per anni inseguito dalla Juventus per colmare il vuoto lasciato da Pogba. Il Polpo si è allenato duramente in vacanza e da lunedì lo farà alla Continassa, deciso a disputare una grande stagione: se però qualche acciacco di tanto in tanto dovesse ricomparire (o se ci mettesse lo zampi no la variabile araba), con il serbo in rosa la mancanza di Pogba si sentirebbe molto meno.

Milinkovic, Pogba e Rabiot: Juve con il 3-5-2 o il 3-4-1-2

Al di là delle garanzie che potrebbe offrire come come sostituto di Rabiot o di Pogba, se la Juventus affonderà il colpo con la Lazio per Milinkovic Savic lo farà comunque per schierarlo assieme ai due francesi. Come? Partiamo dal modulo con cui la squadra bianconera ha giocato la maggior parte dell’ultima stagione, da metà ottobre in poi: il 3-5-2, indicato in uno dei campetti in alto (a parte il serbo, gli altri sono tutti giocatori attualmente della Juventus, non abbiamo inserito altri obiettivi di mercato). Milinkovic Savic andrebbe a ricoprire lo stesso ruolo di mezzala destra interpretato nel 4-3-3 di Sarri e prima nel 3-5-2 di Simone Inzaghi, mentre Pogba sarebbe la mezzala dalla parte opposta, nella posizione in cui fi nora ha dato il meglio di sé in carriera. Rabiot si sposterebbe al centro, dove in un paio di occasioni ha giocato a partita in corso e dove vedeva il suo futuro Maurizio Sarri, quando lo allenava alla prima stagione in bianconero. Allegri potrebbe però anche adottare una disposizione diversa dei tre centrocampisti (dei quali Locatelli, Fagioli e Miretti sarebbero più che alternative), in un assetto più simile a un 3-4-1- 2. Questo eviterebbe a Rabiot di giocare da centrale unico, ruolo a cui non è abituato, ma gli permetterebbe di avere sempre accanto un compagno: tra questa posizione accanto al francese e quella più avanzata di trequartista, Pogba e Milinkovic Savic potrebbero tranquillamente alternarsi anche nel corso della partita, non concedendo punti di riferimento agli avversari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve con il 4-3-1-2 o il 4-2-3-1: moduli cari ad Allegri

Pogba in posizione più avanzata Allegri lo ha già impiegato nel finale dell’ultima stagione, per sfruttarne le qualità offensive richiedendogli uno sforzo fisico minore in fase di ripiegamento. Potrebbe essere una soluzione anche nella prossima stagione, con un 4-3-1-2 o con un 4-2-3-1, entrambi moduli cari al tecnico bianconero (con il primo raggiunse la fi nale di Champions 2015, con il secondo quella 2017, oltre a vincere in entrambe le annate Scudetto e Coppa Italia). Nel rombo del 4-3-1-2 Pogba giocherebbe trequartista, con Milinkovic Savic e Rabiot mezzali e uno tra Locatelli e Fagioli (per il quale Allegri vede un futuro da playmaker) come vertice basso. Un modulo che però penalizzerebbe gli esterni puri della rosa bianconera come Filip Kostic e Samuel Iling Junior. La soluzione per ovviare al problema mantenendo la difesa a quattro sarebbe il 4-2-3-1: Rabiot davanti alla difesa e Pogba e Milinkovic ad alternarsi tra la posizione al suo fi anco e quella di trequartista (un trequartista comunque di peso e di aiuto al centrocampo), con Chiesa e Kostic (o Iling) attaccanti esterni e Vlahovic, o Milik, o Kean come prima punta (sempre per restare ai giocatori oggi in rosa). Prima, però, Milinkovic Savic deve arrivare e prima ancora vanno create le condizioni per rendere possibile il suo arrivo. Da oggi ci lavorerà anche Cristiano Giuntoli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milinkovic, fuori uno. È il titolo del Tuttosport di ieri, che spiegava come l’avanzare della trattativa tra West Ham e Juventus per il passaggio di Zakaria in Premier, e poi una sua positiva conclusione, rappresentino il primo dei tre passi necessari per consentire alla società bianconera di lanciare l’assalto al serbo. I successivi sarebbero le cessioni di Arthur e McKennie. Ma perché la Juventus continua a pensare a Milinkovic Savic, indicato a lungo come eventuale sostituto di Rabiot, dal momento che il francese ha rinnovato? Perché i due potrebbero coesistere, anche con Paul Pogba: formando anzi un reparto, con o senza il contributo di uno degli altri centrocampisti in rosa, equilibrato e di alto livello, per forza e tecnica. Poi Rabiot ha firmato per un anno: se salutasse la Continassa tra 12 mesi, sarebbe un vantaggio averne già in casa un erede. Milinkovic Savic, inoltre, per fisicità, tecnica e doti offensiva e, è stato per anni inseguito dalla Juventus per colmare il vuoto lasciato da Pogba. Il Polpo si è allenato duramente in vacanza e da lunedì lo farà alla Continassa, deciso a disputare una grande stagione: se però qualche acciacco di tanto in tanto dovesse ricomparire (o se ci mettesse lo zampi no la variabile araba), con il serbo in rosa la mancanza di Pogba si sentirebbe molto meno.

Milinkovic, Pogba e Rabiot: Juve con il 3-5-2 o il 3-4-1-2

Al di là delle garanzie che potrebbe offrire come come sostituto di Rabiot o di Pogba, se la Juventus affonderà il colpo con la Lazio per Milinkovic Savic lo farà comunque per schierarlo assieme ai due francesi. Come? Partiamo dal modulo con cui la squadra bianconera ha giocato la maggior parte dell’ultima stagione, da metà ottobre in poi: il 3-5-2, indicato in uno dei campetti in alto (a parte il serbo, gli altri sono tutti giocatori attualmente della Juventus, non abbiamo inserito altri obiettivi di mercato). Milinkovic Savic andrebbe a ricoprire lo stesso ruolo di mezzala destra interpretato nel 4-3-3 di Sarri e prima nel 3-5-2 di Simone Inzaghi, mentre Pogba sarebbe la mezzala dalla parte opposta, nella posizione in cui fi nora ha dato il meglio di sé in carriera. Rabiot si sposterebbe al centro, dove in un paio di occasioni ha giocato a partita in corso e dove vedeva il suo futuro Maurizio Sarri, quando lo allenava alla prima stagione in bianconero. Allegri potrebbe però anche adottare una disposizione diversa dei tre centrocampisti (dei quali Locatelli, Fagioli e Miretti sarebbero più che alternative), in un assetto più simile a un 3-4-1- 2. Questo eviterebbe a Rabiot di giocare da centrale unico, ruolo a cui non è abituato, ma gli permetterebbe di avere sempre accanto un compagno: tra questa posizione accanto al francese e quella più avanzata di trequartista, Pogba e Milinkovic Savic potrebbero tranquillamente alternarsi anche nel corso della partita, non concedendo punti di riferimento agli avversari.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Milinkovic-Rabiot-Pogba, il piano Juve per schierarli tutti e tre insieme
2
Juve con il 4-3-1-2 o il 4-2-3-1: moduli cari ad Allegri