Cento anni e dunque? I tifosi della Juventus celebrano e domandano, perché le due cose vanno sempre insieme: un anniversario è occasione di bilanci e progetti. E i cento anni di proprietà della Juventus da parte della famiglia Agnelli arrivano in un momento con più domande che celebrazioni.
C’è un sacrosanto orgoglio per quello che è stato l’ultimo secolo bianconero in termini di gloria e costruzione di un vero e proprio mito sportivo. E restano sospesi molti interrogativi sul futuro così come le risposte che si augura di ricevere la gente bianconera.
Juve, i valori condivisi
I tifosi della Juventus del 2023 hanno più correnti della DC del 1983, ma ci sono un pacchetto di valori e punti di vista che tengono unita una larga maggioranza e, nel giorno in cui si celebra la nomina del primo Agnelli presidente del club, può essere utile riassumerli. Da parte del popolo juventino, c’è una generale consapevolezza delle circostanze economiche in cui naviga la società, privata degli introiti della Champions League e provata da una serie di investimenti non tutti rivelatisi azzeccati. E piace l’idea di rifondare la squadra partendo da giovani juventini (di maglia e di cuore) della Next Gen e da talenti meno noti, ma dal grande potenziale. È un progetto rinfrescante e dallo spirito molto juventino, ma deve essere portato avanti coerentemente.