Juve, Elkann, Del Piero, Allegri, Zidane: tutti ricordano gli Agnelli

Compie 100 anni la dinastia bianconera: una storia di successi, che le bandiere del club hanno voluto ricordare
Juve, Elkann, Del Piero, Allegri, Zidane: tutti ricordano gli Agnelli

La Juventus e la famiglia Agnelli festeggiano 100 anni insieme. Il 24 luglio del 1923, Edoardo Agnelli diventava il presidente del club bianconero. Dopo di lui si sono susseguiti Gianni, l’Avvocato, Umberto, il Dottore, e infine Andrea. Un legame che in un secolo di storia non si è mai spezzato.

Cento anni in cui è cambiato praticamente tutto, ma con determinati valori rimasti capisaldi anche oggi, sempre nel segno della famiglia Agnelli. In occasione di questa particolare ricorrenza, tanti personaggi del mondo Juventus hanno voluto lasciare un messaggio ai canali ufficiali bianconeri.

Cent'anni di Agnelli, i ricordi delle leggende Juve

A partire da chi la Juventus l'ha vissuta da calciatore. Tra questi non poteva ovviamente mancare Alessandro Del Piero: "In quella mano sulla spalla si sente la forza, il supporto, la responsabilità di essere Juventus da cento anni. Un secolo insieme, il Club e la Famiglia Agnelli. C'è una foto, scattata al campo d'allenamento al vecchio Comunale nei primi anni 2000, che mi lega particolarmente all'Avvocato, che ho conosciuto, così come il dottor Umberto, fin dai miei primi giorni alla Juventus. E' in quelle conversazioni, in quei momenti, che ho visto cosa significassero quei colori per la Famiglia Agnelli. Sono tifoso della Juventus, sono stato 19 anni in bianconero, e questo mi ha dato la possibilità di fare parte di una grande storia e di capire cosa significa questo amore che dura da un secolo. Perché ci sono storie che non possono finire".

Anche Zinedine Zidane ha voluto lasciare il proprio messaggio: "Juve. Tante emozioni: come non pensare all'Avvocato, sempre attento a me, alle sue telefonate all'alba dopo una partita vinta, alle sue apparizioni agli allenamenti... il mondo si fermava! La Juve è stata più di una famiglia, è stata un luogo in cui ho imparato davvero cosa significava "competitività" come giocatore, e che mi ha spinto anche nella mia vita di uomo e in famiglia". Giorgio Chiellini ha invece rimarcato che: "La Juventus è storia, passione, orgoglio, sacrificio e vittoria. La Juventus è famiglia. La Juventus è più grande di tutto, di tutti, per sempre".

Anche Claudio Marchisio, che ha trascorso tutta la carriera in bianconero, ha salutato il mondo Juve: "Sono 100 anni esatti che la famiglia Agnelli è legata alla Juventus. Si tratta di qualcosa di unico al mondo. Non esiste un club sportivo di qualsiasi disciplina che possa vantare una proprietà così longeva. Essere juventino è qualcosa di profondo: è orgoglio, è passione, è voglia di non arrendersi mai. È la storia di una famiglia, ma è diventata anche la storia di ognuno di noi. UNICI. Proprio come quello che siamo stati. Come quello che siamo. Come quello che saremo, #FinoAllaFine".

Nella storia della Juve resterà anche Sara Gama, capitano della Juventus Women: "La Juventus per me è l’insieme di identità, dedizione e vicinanza continue nel tempo per scrivere pagine di sport uniche. Ho l’onore e il privilegio di esserne il Capitano dall’inizio dell’avventura femminile, alzare trofei è il nostro unico obiettivo, seguendo e mettendo in campo sempre i tre valori cardine elencati".

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Juve, da Tacconi a Platini: ricordi bianconeri

Andando a ritroso negli anni, tanti i campioni che hanno indossato la maglia bianconera, lasciando un segno indelebile ma ricevendo anche tanto. Tra questi, Fabrizio Ravanelli: "Sono uno dei pochi fortunati che ha ricevuto le telefonate all’alba di Giovanni Agnelli che voleva parlare di Juventus, ho condiviso con lui la stessa passione. La Juventus e la famiglia Agnelli sono un’unica entità, per me indivisibile". Nonostante un momento personale non facile, anche Stefano Tacconi ha voluto lasciare il suo messaggio: "Vi scrivo dall'ospedale Sollievo della Sofferenza di san Giovanni Rotondo
Il mio pensiero oggi va a voi e a questa serata molto importante... Qui ogni giorno faccio riabilitazione, quasi di più di quando mi allenavo nella Juve ed è proprio dal mondo Juventus che ho imparato a tirare fuori carattere, forza e determinazione e soprattutto a non mollare mai. Vi mando un forte abbraccio! Non vedo l'ora di potere tornare allo stadio per seguire le partite e salutare tutti i miei tifosi che mi hanno sostenuto fino ad ora. Sempre forza Juve".

Anche Marco Tardelli ha voluto lasciare un ricordo della sua esperienza, con un aneddoto legato al rapporto con Gianni Agnelli: "La mia Juventus. I migliori anni della nostra vita. Accogliente, severa, esigente e orgogliosamente unica. Un tempo indimenticabile, come i suoi protagonisti. Che nostalgia dell’ironia raffinata dell’avvocato che con una battuta riusciva a ridarti coraggio e del rigore affettuoso ma inflessibile di Boniperti padre giusto e duro. Una famiglia che non ti abbandona anche quando decidi di volare altrove. Quella telefonata di Gianni Agnelli il giorno della mia presentazione all’Inter: Si ricordi che per lei io ci sarò sempre…'. Continua a distanza di anni a riempirmi di orgoglio".

Impossibile dimenticare Michel Platini: "Non conoscevo la storia della famiglia Agnelli, in Francia seguivo le partite delle squadre italiane ma nulla sapevo dei presidenti. Quando arrivai a Torino scoprii una realtà che non riguardava soltanto la Juventus e le sue vittorie ma chi l’aveva condotta per anni con uno stesso cognome: Agnelli. La conoscenza dell’Avvocato e di suo fratello Umberto, mi fece comprendere l’importanza e il significato di una dinastia unica legata al club, una storia affascinante vissuta con personaggi di grande carisma e competenza, nel rispetto della tradizione di famiglia. Per me, anni bellissimi e indimenticabili".

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I messaggi degli allenatori bianconeri

Nei 100 anni di Juventus targata famiglia Agnelli si sono susseguiti anche diversi allenatori che hanno lasciato il segno. Alcuni anche da calciatori, come nel caso di Antonio Conte: "Famiglia Agnelli-Juve un legame indissolubile, una storia epica. Un lungo, affascinante, e vincente romanzo di vita e di sport, che non smette mai di emozionare e stupire. E’ un grande orgoglio fare parte di questa storia".

Oggi a guidare la Juventus c'è Massimiliano Allegri, che in bianconero ha vissuto già nella prima parentesi anni gloriosi: "Vivere la Juventus è un’emozione che si rinnova ogni giorno, da anni. Per me, è sempre stato un onore e un responsabilità guidare questi colori, vedere crescere giovani talenti, raggiungere gli obiettivi in campo, vincere trofei e regalare gioie ai tifosi. Un’esperienza che ti segna per la vita, in cui la Famiglia Agnelli ha sempre saputo far sentire la sua presenza, discreta ma costante". Nella storia bianconera c'è spazio, ovviamente, anche per Fabio Capello: "Che emozione la prima maglia juventina! Giocare davanti all’Avvocato, che aveva un fascino pazzesco, e poi l’emozione del primo Scudetto... A proposito: per me gli Scudetti sono 38, li abbiamo vinti, dominando, tutti insieme. Forza Juve!".

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La famiglia Agnelli e la Juventus

A immortalare alcuni dei momenti più belli della storia della Juventus degli ultimi 100 anni non potevano non essere i membri della famiglia Agnelli. Ad esempio John Elkann: "Sono stati cent’anni di batticuore, vittorie, batoste, rinascite e passione assoluta ereditate di generazione in generazione. Far parte di questa grande famiglia bianconera, che dovunque nel mondo si riconosce, si ritrova, si sostiene e si capisce con uno sguardo, e condividere l’amore viscerale per una squadra che per milioni di noi è una casa, è stata ed è una delle più grandi gioie della mia vita, trasmessa da mio nonno a me e poi ai miei figli. Per tutte le avventure che abbiamo vissuto, per quelle che costruiremo insieme, posso solo dirvi grazie con tutto il mio cuore. Ora e per sempre, forza Juve".

Passione bianconera sconfinata anche per suo fratello, Lapo Elkann: "La Juve è fortemente legata alla mia vita e alla mia Famiglia. Per me è quindi una storia di un lungo e infinito Amore, di Passione e di Emozioni. Mi auguro che ai tanti successi di questi 100 anni se ne possano aggiungere presto di nuovi per continuare a onorare la Maglia e la Storia della Juve". Semplice, concisa e chiara la contessa Maria Sole Agnelli, sorella di Umberto: "Ai miei tempi a Torino si diceva così: 'Fuoco di Vesta la Juve sempre in testa'.", questo il suo messaggio.

Agnelli, Juventus e il messaggio di Buffon

In attesa di far sapere quale sarà il suo futuro, possibile il ritiro, Gianluigi Buffon ha postato un messaggio su Instagram per dedicare due parole al centenario della famiglia Agnelli con i bianconeri: "La Juventus, forgiata dal genio calcistico e dalla visione di tanti campioni, ha trovato nella famiglia Agnelli un faro costante di guida. Con ogni trionfo e sfida, la famiglia ha dimostrato un amore incondizionato per i colori bianconeri, trasformando sogni in realtà. Un viaggio di un secolo, intrecciato di passione, dedizione e vittorie senza tempo".

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La Juventus e la famiglia Agnelli festeggiano 100 anni insieme. Il 24 luglio del 1923, Edoardo Agnelli diventava il presidente del club bianconero. Dopo di lui si sono susseguiti Gianni, l’Avvocato, Umberto, il Dottore, e infine Andrea. Un legame che in un secolo di storia non si è mai spezzato.

Cento anni in cui è cambiato praticamente tutto, ma con determinati valori rimasti capisaldi anche oggi, sempre nel segno della famiglia Agnelli. In occasione di questa particolare ricorrenza, tanti personaggi del mondo Juventus hanno voluto lasciare un messaggio ai canali ufficiali bianconeri.

Cent'anni di Agnelli, i ricordi delle leggende Juve

A partire da chi la Juventus l'ha vissuta da calciatore. Tra questi non poteva ovviamente mancare Alessandro Del Piero: "In quella mano sulla spalla si sente la forza, il supporto, la responsabilità di essere Juventus da cento anni. Un secolo insieme, il Club e la Famiglia Agnelli. C'è una foto, scattata al campo d'allenamento al vecchio Comunale nei primi anni 2000, che mi lega particolarmente all'Avvocato, che ho conosciuto, così come il dottor Umberto, fin dai miei primi giorni alla Juventus. E' in quelle conversazioni, in quei momenti, che ho visto cosa significassero quei colori per la Famiglia Agnelli. Sono tifoso della Juventus, sono stato 19 anni in bianconero, e questo mi ha dato la possibilità di fare parte di una grande storia e di capire cosa significa questo amore che dura da un secolo. Perché ci sono storie che non possono finire".

Anche Zinedine Zidane ha voluto lasciare il proprio messaggio: "Juve. Tante emozioni: come non pensare all'Avvocato, sempre attento a me, alle sue telefonate all'alba dopo una partita vinta, alle sue apparizioni agli allenamenti... il mondo si fermava! La Juve è stata più di una famiglia, è stata un luogo in cui ho imparato davvero cosa significava "competitività" come giocatore, e che mi ha spinto anche nella mia vita di uomo e in famiglia". Giorgio Chiellini ha invece rimarcato che: "La Juventus è storia, passione, orgoglio, sacrificio e vittoria. La Juventus è famiglia. La Juventus è più grande di tutto, di tutti, per sempre".

Anche Claudio Marchisio, che ha trascorso tutta la carriera in bianconero, ha salutato il mondo Juve: "Sono 100 anni esatti che la famiglia Agnelli è legata alla Juventus. Si tratta di qualcosa di unico al mondo. Non esiste un club sportivo di qualsiasi disciplina che possa vantare una proprietà così longeva. Essere juventino è qualcosa di profondo: è orgoglio, è passione, è voglia di non arrendersi mai. È la storia di una famiglia, ma è diventata anche la storia di ognuno di noi. UNICI. Proprio come quello che siamo stati. Come quello che siamo. Come quello che saremo, #FinoAllaFine".

Nella storia della Juve resterà anche Sara Gama, capitano della Juventus Women: "La Juventus per me è l’insieme di identità, dedizione e vicinanza continue nel tempo per scrivere pagine di sport uniche. Ho l’onore e il privilegio di esserne il Capitano dall’inizio dell’avventura femminile, alzare trofei è il nostro unico obiettivo, seguendo e mettendo in campo sempre i tre valori cardine elencati".

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