L'Avvocato e lo scherzo derby
I discorsi fra Gianni e Boniperti sono quasi sempre improntati all’ironia e qualche volta perfino allo scherzo. Straordinari quelli di cui Boniperti è dopo il derby è spesso vittima della goliardia dell’Avvocato. Approfittando del fatto che Boniperti scappava scaramanticamente sempre prima del 45’. Quella volta era piombato a casa, chiudendosi nello studio, con radio e tv rigorosamente spenti, attendendo il novantesimo per conoscere il risultato e non dover soffrire la ripresa in diretta.
La Juventus vince per 4-2 il derby e l’Avvocato, che esce un minuto prima della fine, si fionda a casa dell’allora presidente bianconero dove arriva poco dopo. E con la faccia rabbuiata dice: «Boniperti, un disastro! Abbiamo perso 4-2... È stata un’umiliazione». Boniperti sta per svenire: «Ma come?», si accascia su una poltrona con la faccia fra le mani e ci rimane una trentina di lunghissimi e angoscianti secondi, prima che Agnelli ridendo dica: «Ma no! Scherzavo, abbiamo vinto noi 4-2!».
Ma, a quel tipo di amicizia, i due sono arrivati dopo che Gianni ha sviluppato una stima enorme del Boniperti giocatore, persona serissima e legata visceralmente al club. Sarà proprio Gianni a chiamarlo, nel luglio del 1971, per dirgli: «Boniperti, deve prendere in mano la situazione alla Juventus, da domani diventa presidente», dando inizio a un ventennio nel quale la squadra vincerà letteralmente tutto in Italia, in Europa, nel mondo.
