Juve, doppia seduta in vista del Bologna: continua il lavoro sul pressing

La prima Juventus vista contro l'Udinese ha mostrato sfaccettature nuove. "Vogliamo giocare un calcio moderno, fatto di pressione. Stiamo lavorando sulle nuove tattiche con Magnanelli, mi piacciono" - ha detto Federico Chiesa al termine della partita. Parole che hanno ricevuto una risposta anche da Allegri: "Per farlo gli attaccanti devono correre".

I bianconeri per tutto il primo tempo hanno svolto un buon pressing e hanno dato sviluppo a nuove idee, come quella che prevede Cambiaso venire in mezzo al campo in fase di costruzione. Una posizione dinamica che è servita per mandare fuori giri i friulani e per dare maggiore libertà anche allo stesso Chiesa. 

Juventus, il report dell'allenamento

Un lavoro, quello sulla riconquista alta della palla che prosegue. Quella che sembra essere la cifra della Juve 2023/24. Anche nell'allenamento di mercoledì in vista della gara con il Bologna di domenica, Allegri ha fatto esercitare i suoi sul pressing. Questo il report del club dopo l'allenamento: "La Juventus si è ritrovata in campo questa mattina dopo l'allenamento pomeridiano di ieri - martedì 22 agosto 2023 - per una doppia sessione di lavoro. All'orizzonte c'è la prossima sfida di Serie A che vedrà i bianconeri esordire all'Allianz Stadium domenica 27 agosto contro il Bologna. Fischio d'inizio alle ore 18:30. Veniamo al lavoro svolto oggi dalla squadra: questa mattina il gruppo ha disputato una serie di partitelle, un mini torneo a squadre e poi una partita sotto pressione, mentre nel pomeriggio il focus si è spostato in palestra, per concentrarsi sulla forza".

Juve, la svolta in preparazione

Tattiche sulle quali la Juve sta lavorando già dai giorni di preparazione negli Stati Uniti. Allenamenti che si sono potuti ammirare già al Sullivan Field di Los Angeles, i cui sviluppi sono stati riproposti nelle due amichevoli estive, una in California e l’altra a Orlando, in Florida. Ma anche nel test contro l'Atalanta a Cesena.

Magnanelli, richiesta di Allegri

Molto si è parlato del lavoro di Magnanelli, che si è concentrato sulla fase di recupero del possesso e di impostazione della fase offensiva, fino alla finalizzazione. L'ex capitano del Sassuolo è stato fortemente voluto da Allegri proprio per alzare l’asticella e migliorare lo sviluppo del gioco ed effettuare un pressing più offensivo.