La Juve 110 di Allegri: ci sono Perin e due ballottaggi

Per la sfida con il Bologna duello Miretti-Fagioli e possibile staffetta tra Weah e McKennie

TORINO - Non ci sarà la conferma dell'undici che ha vinto a Udine: la Juventus dovrà cambiare e dunque per Massimiliano Allegri si tratterà della formazione numero 110 in altrettante partite da quando è tornato sulla panchina bianconera. La “colpa” è del povero Szczesny che si è fatto male in allenamento: dunque toccherà a Perin difendere la porta juventina contro il Bologna nella prima allo Stadium. Ci sarà il sold out e la spinta del pubblico: anche senza botti di mercato, la passione non è sopita e il successo a Udine ha dato morale all'ambiente.

Dubbi sulla fascia e in mezzo al campo. Kean recuperato

Per il resto Allegri ha un paio di dubbi: uno sulla fascia e uno in mezzo al campo, dubbi che verranno spazzati via solo a poche ore dal match. La certezza è il recupero di Kean: si è ripreso dopo l'infortunio, ma il tecnico livornese ha confermato con una battuta («capita, ogni tanto facciamo beneficenza») che l'attaccante è arrivato una volta in ritardo e che è stato multato. Ma ora è rientrato ed è a disposizione, come Pogba che si candida all'esordio con il Bologna, anche se con ogni probabilità non da titolare, avendo una autonomia piuttosto limitata. 

I ballottaggi: Miretti-Fagioli e Weah McKennie

I due dubbi che Allegri deve sciogliere riguardano la posizione di mezzala e la fascia. In mezzo Miretti, titolare a Udine, è in ballottaggio con Fagioli. Potrebbe esserci un duello anche a destra, dopo la steffetta della Dacia Arena, tra Weah e McKennie. Alex Sandro sembra favorito su Gatti per la maglia da titolare in difesa mentre in attacco, a meno di colpi di scena, si profila la conferma del tandem composto da Vlahovic (che pure aveva preso una botta in allenamento) e Chiesa.

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