È un Massimiliano Allegri senza veli quello che si racconta ai microfoni di Dazn nell'intervista esclusiva a Pierluigi Pardo. Realizzata lo scorso giovedì, andrà in onda in maniera integrale giovedì prossimo ma già nella serata di lunedì, al Monday Night Show, dopo il posticipo tra Cagliari e Inter, sono state lanciate le prime anticipazioni.
Tanti gli argomenti caldi: dallo scudetto del Napoli alla guida della Nazionale italiana affidata a Spalletti dopo l'addio di Roberto Mancini - l'ex ct è ufficialmente il nuovo allenatore dell'Arabia Saudita - fino alla questione Bonucci.
Tu a Napoli ci hai giocato, anche se non in maniera molto lunga. Ti ha fatto piacere per la città? Per la bellezza che il Napoli ha espresso. È un elemento di ricchezza per la città e per il calcio italiano?
"È un elemento di ricchezza, soprattutto sono stati molto bravi. Anche lì c'è stata una programmazione, tutto parte da Benitez, fino all'anno scorso con la vittoria di Spalletti. C'è stata una programmazione...".
Dal punto di vista del gioco ti è piaciuto?
"Ha giocato molto bene, comunque ha un centravanti, Osimhen, che credo sia uno dei tre attaccanti più forti al mondo. Osimhen in questo momento sposta gli equilibri, non c'è niente da fare".
Ti piace Spalletti in Nazionale?
"Luciano credo sia uno dei migliori allenatori che ci siano in Italia, lo dimostra la sua carriera, ma soprattutto lo dimostra il modo in cui fa giocare le squadre. E soprattutto i risultati che ha ottenuto. Il post-Mancini era giusto darlo a Spalletti, a coronamento dello scudetto e della carriera che ha fatto".
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