Juve, per tornare in Champions potrebbe bastarti arrivare quinta

La riforma scatterà nel 2024/2025: si passerà da 32 a 36 squadre e un posto aggiuntivo verrà assegnato alla federazione piazzatasi al primo o al secondo posto del ranking

Montecarlo, 31 agosto 2023, ore 17.45, nasce la nuova Champions League. La prima giornata si disputerà il 19 e il 20 settembre, la finale si disputerà a Wembley il 1° giugno 2024. Le squadre già campioni d'Europa assenti in questa edizione della massima competizione sono Juve, Liverpool, Ajax, Chelsea, Marsiglia, Steaua, Amburgo, Aston Villa, Nottingham Forest.

La nazione che ha vinto più Champions è la Spagna (19, Real Madrid primatista con 14 trionfi); a seguire Inghilterra (15); Italia (12, di cui  7 Milan, 3 Inter, 2 Juve), Germania (8); Olanda (6); Portogallo (4); Francia, Jugoslavia, Romania e Scozia 1. Se tutti gli occhi sono puntati sul City di Guardiola, campione in carica, con le quattro italiane dichiaratamente ambiziose (l'Inter vicecampione d'Europa, il Napoli campione d'Italia, il Milan e Lazio), c'è già chi guarda all'edizione 2024/2025, la prima della riforma voluta dall'Uefa.

Champions League, Juve grande assente

Fra le società ferme un giro c'è la Juve, grande assente nell'urna monegasca. Prima e più evidente novità: il passaggio da 32 a 36 squadre, con quattro posti in più a disposizione rispetto a oggi. Scompaiono i gironi, nasce una sorta di campionato unico nel quale, da settembre 2024 a gennaio 2025, ogni squadra giocherà almeno 8 gare contro avversari sempre diversi, scaturiti dal sorteggio. Le prime otto formazioni della classifica entreranno direttamente negli ottavi di finale, i club piazzatisi fra il 9° e il 24° posto disputeranno i sedicesimi di finale. Seconda novità: uno dei quattro posti supplementari  per la fase a girone unico sarà assegnato alla federazione risultata quinta nella lista di accesso e stilata in base al ranking Uefa. Il secondo posto aggiuntivo verrà assegnato a un club campione nazionale, estendendo da quattro a cinque il numero di squadre qualificate grazie ai playoff del “Percorso Campioni”.

Nuova Champions, le novità

La vincitrice di un torneo nazionale non dovrà disputare i preliminari. Gli ultimi due posti, invece, verranno attribuiti con una modalità che interesserà molto anche i club italiani: saranno riservati alle due federazioni con il ranking più alto, le cui squadre avranno registrato la migliore performance collettiva nella stagione precedente. Il posto aggiuntivo non ridurrà il numero di club in Europa League e Conference League, quindi le due federazioni avranno diritto a una squadra in più nella quota complessiva per le competizioni Uefa. Se il calcio italiano ripeterà l'exploit 2023, che l'ha visto portare tre squadre nelle tre finali delle coppe europee (Inter, Roma, Fiorentina) e due in semifinale (Juve e Milan), piazzandosi secondo nel ranking stagionale dietro agli inglesi, riuscirà a presentare cinque squadre nella Champions 2024/2025. Oggi la classifica di rendimento redatta a Nyon le mette in fila così: Inghilterra 23.000; Italia 22.357; Germania 17.125; Spagna 16.571; Belgio 14.200.

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