TORINO - Massimiliano Allegri è stato protagonista di una lunga e interessante intervista ai microfoni di Dazn. Dopo l'anticipazione dei giorni scorsi, l'allenatore della Juventus ha parlato e trattato a 360° tutti i temi caldi della passata stagione e di quella che sta per arrivare: la scorsa annata, il futuro, il mercato, i singoli (come la situazione di Leonardo Bonucci) e le emozioni di Udine.
Allegri, il ritorno alla Juventus e le critiche
Allegri ha spiegato le ragioni del suo ritorno in bianconero ricordando anche l'accoglienza ricevuta: "Sono tornato perché era una sfida. Dopo cinque anni ho lasciato una squadra che aveva fatto la storia. Ho fatto un errore di presunzione pensando di tornare subito a vincere. Era una sfida mia personale. Ero rimasto male dopo Juve-Ajax ma questo è il calcio, non si può sempre vincere né perdere. Lavorare sugli obiettivi di crescita sì e per questo sono soddisfatto di quanto fatto negli ultimi due anni - aggiunge - Accoglienza meravigliosa, sono arrivato a Vinovo con Andrea Agnelli e non riuscivo a capire se i tifosi erano contenti o scontenti del mio arrivo (ride, ndr). Ero talmente convinto di qualità e forza della squadra che ero sereno".
Un ritorno non semplice per Allegri, finito spesso sotto l'occhio delle critiche: "Vanno bene e sono ben accette. L’anno scorso abbiamo vissuto una situazione surreale e dall’esterno non conoscendo al completo la situazione dentro è più facile criticare e giudicare. A Empoli 10 minuti prima della partita è arrivata la notizia che ci avrebbero tolto 10 punti ed era definitiva. In quel momento avevo due soluzioni: scegliere di dire cose più leggere o andare forte su un dato di fatto che era la classifica. Io ho messo davanti la classifica scrivendola in spogliatoio con +3 perché potevamo arrivare davanti al Milan nonostante il -10, Dopo aver perso ad Empoli abbiamo perso le speranze. In quel momento lì ci sono emozioni e stati d’animo. Quando ci hanno tolto 15 punti è stato più facile perché dovevi dare mini obiettivi, potevi dire qualche bugia (ride ndr) e intanto scalavamo la classifica”.