L'esordio in Serie A, l'amicizia con Kean e le passioni
Nicolussi è uno dei ragazzi che è nato nel settore giovanile bianconero: "L'appartenenza è una qualità importantissima, ti fa capire cosa rappresenti quando vai in campo. Sono qui dai pulcini e ho visto tutti i momenti di svolta della Juventus. Tutte queste tappe mi hanno fatto crescere sia come giocatore sia come uomo e ringrazio il club" - ha spiegato Hans. Poi ha proseguito: "Prestiti? Sono stati importanti. Al SudTirol mi sono trovato benissimo, ho giocato con continuità e hanno la mia stessa mentalità. Anche a Salerno sono stato molto bene e ringrazio i tifosi per l'affetto e mister Nicola, una persona di spessore". Sull'esordio in Serie A con la Juve: "Una delle mie più grandi emozioni ed entrare al posto di Kean ha dato ancora più valore, perchè siamo cresciuti insieme. Se è vero che si era dimenticato le scarpe al primo allenamento? Sì perché pensava fossero le visite mediche". L'attaccante gli ha anche dedicato un videomessaggio a sorpresa riprodotto durante il live.
Dal calcio alla vita: "La mia passione per la montagna? Sono nato lì. Da piccolo ho fatto scii di fondo, ma poi ho scelto il pallone. Ma la passione mi è rimasta e continuo a vederlo in tv e quando posso. L'amore per il calcio è nato da piccolissimo, a 6-7 anni sono andato in una scuola calcio ad Ostia, sono stato lì due anni e poi sono andato a Torino. Però già da piccolino giocavo in un campetto che aveva costruito mio nonno. Mi ha accompagnato ed è una persona importantissima per me". A sorpresa è arrivato anche un videosaluto del nonno. "Ti ricordi quante volte hai giocato qui con i tuoi amici sognando di diventare professionista? Ora lo sei e ti auguro il meglio. Vamos Hans!". Sugli hobby: "Mi piace leggere e suonare il pianoforte, ma ho trovato anche andare in bici o giocare a golf. Se posso consigliare un libro vi dico Kafka sulla spiaggia di Murakami. Sono tutte cose che arricchiscono il proprio bagaglio". Infine sulla prima rete in Serie A e su come sogna il primo gol con la maglia bianconera: "Il primo gol in A è stata una gioia a metà perché il risultato non è stato positivo. Spero di farne altri. Il primo alla Juve spero di farlo da fuori area o magari su punizione".