Tortu: "Juve da Scudetto? Prima Inter e Milan, ma con Allegri e Rabiot..."

Il campione olimpico spezza una lancia in favore dell'allenatore dei bianconeri e tesse le lodi del centrocampista francese
Tortu: "Juve da Scudetto? Prima Inter e Milan, ma con Allegri e Rabiot..."© EPA

Non solo Felipe Melo. Ai microfoni di di Radio TV Serie A con RDS è intervenuto anche il campione olimpico Filippo Tortu, grande tifoso bianconero: "Le possibilità di scudetto per la Juventus? Penso che a livello di rosa l’Inter, in primis, e poi il Milan, siano nettamente più avanti. Se ci fosse qualsiasi altro allenatore sulla panchina bianconera vi direi che non è da scudetto, con Allegri in panchina non dico che sia favorita, ma penso che possa lottare fino all’ultimo per vincerlo”.

Tortu: "Non dimentico le vittorie di Allegri con la Juve, critiche ingiuste"

Tortu ha poi aggiunto: "Il derby giocato senza Vlahovic e Chiesa non è stato semplice visto che anche Milik arrivava da problemi al polpaccio, quindi ero apparentemente un po’ preoccupato. In realtà mi sentivo abbastanza tranquillo perché so che Allegri queste partite le prepara molto bene. Io sono un gran fan di Allegri, assolutamente sì. Innanzitutto, non dimentico le vittorie e i successi che ha ottenuto con la Juventus. Se posso, trovo completamente ingiusta questa pioggia di critiche che negli ultimi due anni gli è piovuta addosso, non dico in maniera gratuita, perché è umano anche lui e può sbagliare. Lo reputo uno dei più grandi allenatori che ci sia al mondo e sono felice che sia sulla panchina della squadra per cui tifo”.

Tortu, opinione sul corto muso ed elogio a Rabiot

Sul gioco espresso dalla Juventus con Allegri, Tortu ha aggiunto: “Non si sarà visto un gran gioco, è vero, si può dire, ma Trapattoni docet. Se vuoi andare a divertirti vai al circo o al cinema. Io sono di questo parere: l’importante per me è che la squadra vinca le partite. Bene o male. Se lo fa giocando bene mi diverto, certo. Ma non penso che Allegri abbia in testa l’idea di dire: 'Ragazzi andiamo e vinciamo 1-0 questa partita'. Non credo proprio. Poi ognuno ha il suo modo di giocare, l’importante è che si vinca, non c’è scritto da nessuna parte che si debba avere un grande gioco per vincere".

Infine un elogio a Rabiot: "Per me è il più importante di tutti. Come presenza fisica in mezzo al campo, per recuperare palloni e tutto il resto. L’anno scorso in fase realizzativa ha fatto veramente bene. Mi auguro faccia lo stesso quest’anno, rimanere su quelle cifre sarà complicato, ha avuto un avvio più difficile, ma credo solo per una questione di forma fisica, che poi arriverà".

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