Juve e Arabia Saudita, prove di sinergie: tra mercato, sponsor e vivaio

L’impatto dei petroldollari arabi sul calciomercato europeo, in estate, è stato squassante. Eppure le offerte provenienti dall’Arabia Saudita hanno sfiorato soltanto l’universo Juventus. Al di là delle voci che hanno riguardato Alex Sandro e soprattutto Allegri, flebili le prime e più insistenti le seconde, l’unico punto di contatto concreto si è registrato a inizio luglio, quando un viaggio-blitz a Gedda aveva portato Pogba anche a visitare le strutture d’allenamento dell’Al Ittihad. Nulla di fatto, sul momento, ma un primo passo verso un futuro che ora la positività all’antidoping ha reso inevitabilmente nebuloso per il francese. Il club bianconero, in ogni caso, sta approfondendo – dietro le quinte – la conoscenza di una realtà destinata a rivelarsi duratura e impattante ben più degli estemporanei fenomeni precedenti marchiati Cina o India.

Juve e Arabia Saudita, contatti in corso

E un primo segnale tangibile dell’ammiccamento in corso – all’interno di un ben più ampio scenario che potrebbe a breve interessare anche i discorsi riguardo lo sponsor principale sulle magliette bianconere, alla luce dell’accordo con Jeep in scadenza a fine stagione – arriva dai movimenti in seno al... settore giovanile. Già, perché all’ora di pranzo della giornata odierna la Primavera di mister Montero farà il suo esordio nell’Al Abtal, torneo itinerante riservato a formazioni Under 19 e giunto alla sua quarta edizione.

Juve Under 19 all'Al Abtal

Cosa c’entra con la premessa? Beh, intanto si tratta di una manifestazione promossa direttamente dalla Federcalcio e dal Ministero dello Sport sauditi, il cui obiettivo è quello di forgiare una nuova generazione di talenti locali. Il torneo, infatti, è strutturato in quattro gironi da cinque squadre e, ogni raggruppamento, è composto da quattro squadre europee e una selezione dei Future Falcons, ovvero l’Academy intorno alla quale è imperniato il principale programma di sviluppo giovanile della Federcalcio dell’Arabia Saudita.

La Juve, l'Arabia e le future sinergie

La Juventus, nello specifico, è stata inserita nel Girone B insieme a Monaco, Slavia Praga ed Almeria, l’avversaria di giornata, oltre alla stessa selezione saudita. A testimonianza, scorrendo l’elenco delle società aderenti, che non si tratta di una manifestazione di secondo piano: presente ad esempio il Real Madrid, vincitrice non a caso dell’ultima edizione, e presente anche il Benfica, probabilmente il vivaio più florido d’Europa, in forza delle quattro finali di Youth League disputate negli ultimi dieci anni. Ma non è finita qui, perché interessante risulta anche la modalità di svolgimento della rassegna. Le partecipanti, infatti, si incontreranno a turno su uno dei campi messi a disposizione su scelta volontaria, tanto che prossimamente anche Vinovo figurerà quale sede di gara. Con un quartier generale di riferimento, ovvero la località catalana di Salou, dove i Future Falcons hanno la propria base operativa in Europa. E dove giocherà oggi la Juventus, che così con giocatori e dirigenti toccherà con mano il progetto di sviluppo targato Arabia Saudita. Un primo contatto grazie al quale, chissà, tracciare la strada in vista di imminenti e più ampie sinergie.