Hasa e Salifou in lista Allegri: tra Next Gen, contratto e futuro alla Juve

La seconda squadra si sta confermando la palestra ideale per far crescere giocatori e creare direttamente in casa i futuri rinforzi

Giovani talenti crescono dalle parti di Vinovo. La Next Gen si sta confermando la palestra ideale per far crescere giocatori e creare direttamente in casa i futuri rinforzi per la Prima Squadra. Non a caso dopo la Juventus ha cooptato questa formula anche l’Atalanta e appaiono in procinto di iscrivere la seconda squadra alla Serie C dalla prossima stagione pure Milan e Inter. Il motivo è semplice: queste formazioni permettono di testare i propri giovani al cospetto di avversari esperti in campionati professionisti. Con la Juve che in tal senso resta avanti a tutti, oltre che un esempio da seguire. E così dopo i vari Huijsen, Miretti e Yildiz ci sono altri ragazzi pronti ad affacciarsi coi grandi.

Hasa e Salifou: dopo Nonge tocca a loro?

L’ultimo ad aggregarsi alla truppa di Allegri è stato Joseph Nonge, la cui parabola potrebbe presto essere imitata da altri 2 centrocampisti dell’Under 23, ovvero Dikeni Salifou e Luis Hasa. Il primo è arrivato in estate durante l’ultimo giorno di mercato, quando la società bianconera se l’è accaparrato in prestito con diritto di riscatto. Un’operazione lungimirante, perché ha permesso alla Juve di valutare durante la stagione il da farsi.

 

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Juve, il futuro di Salifou

Il classe 2003 ha risposto presente con diverse prestazioni convincenti. Nell’ultima contro l’Olbia ha vestito addirittura i panni del match-winner con una doppietta. Quantità e qualità, che l’hanno reso un punto fermo della squadra di Brambilla. Ecco perché i suoi procuratori torneranno presto a Torino. La sensazione è che ci siano tutti i presupposti per esercitare il diritto di riscatto e renderlo bianconero a titolo definitivo.

Juventus, la situazione di Hasa

Lo è già invece il miglior calciatore dell’ultimo Europeo Under 19, in cui ha preso per mano l’Italia conducendola sul tetto continentale. Parliamo di Hasa, metronomo della mediana della Next Gen e appetito da parecchi club internazionali. Parecchi osservatori di importanti società straniere si erano appuntate il suo nome questa estate. Dal Benfica al Lipsia passando per il Psg: il classe 2004 aveva stregato tanti addetti ai lavori. Per questo la Juve vuole evitare sorprese e lavora al rinnovo. Hasa scade, infatti, nel 2024 (c’è però una opzione per allungare fino al 2025) e i tempi sono ormai maturi per definire il prolungamento del contratto. Lavori in corso per un nuovo accordo fino al 2027. Il che avvicinerebbe il talento astigiano al sogno di indossare un giorno la maglia della sua squadra del cuore.

 

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Giovani talenti crescono dalle parti di Vinovo. La Next Gen si sta confermando la palestra ideale per far crescere giocatori e creare direttamente in casa i futuri rinforzi per la Prima Squadra. Non a caso dopo la Juventus ha cooptato questa formula anche l’Atalanta e appaiono in procinto di iscrivere la seconda squadra alla Serie C dalla prossima stagione pure Milan e Inter. Il motivo è semplice: queste formazioni permettono di testare i propri giovani al cospetto di avversari esperti in campionati professionisti. Con la Juve che in tal senso resta avanti a tutti, oltre che un esempio da seguire. E così dopo i vari Huijsen, Miretti e Yildiz ci sono altri ragazzi pronti ad affacciarsi coi grandi.

Hasa e Salifou: dopo Nonge tocca a loro?

L’ultimo ad aggregarsi alla truppa di Allegri è stato Joseph Nonge, la cui parabola potrebbe presto essere imitata da altri 2 centrocampisti dell’Under 23, ovvero Dikeni Salifou e Luis Hasa. Il primo è arrivato in estate durante l’ultimo giorno di mercato, quando la società bianconera se l’è accaparrato in prestito con diritto di riscatto. Un’operazione lungimirante, perché ha permesso alla Juve di valutare durante la stagione il da farsi.

 

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