Yildiz, talento purissimo della Juve sfuggito al Bayern e alla nazionale tedesca, fa disperare la Germania e non ha intenzione di fermarsi: proverà a rendere doppi i rimpianti teutonici. Il prossimo 18 novembre (calcio d'inizio alle 20:45), il gioiello bianconero sfiderà, infatti, in amichevole con la Turchia di Vincenzo Montella la Germania, guidata dal ct Nagelsmann. All'Olympiastadion strani scherzi del destino in campo. Kenan da Regensburg si troverà di fronte quella che sarebbe potuta essere la "sua" Germania e anche quello che sarebbe potuto essere il suo allenatore.
Germania-Turchia, Yildiz sfide le sue origini
Ma la storia non si fa con i "se" e con i "ma" ed è andata come è andata. O quasi. Potrebbe, infatti, proseguire anche peggio se Yildiz, fresco di promozione in prima squadra tra i bianconeri con un altro gioiellino niente male, l'olandese Hujisen, dovesse approfittare del contesto da test match per far vedere che quando lui scende in campo ha una certa attitudine a vincere e fare la differenza. Allora sì che in Germania, dove non già sfuggita l'opportunità mancata non convocando Yildiz come testimoniato da un'intervista voluta dalla Bild, le mani mangiate si moltiplicherebbero.
Euro 2024, Yildiz e la Turchia già qualificata sulla strada del Galles
Dopo l'amichevole dal retrogusto amaro per la Germania, sarà il momento di fare sul serio. La Turchia, già qualificata a Euro 2024, sfiderà martedì 21 novembre in trasferta il Galles che, invece, non può permettersi di rallenatare perché è accesa la lotta per il secondo posto con la Croazia. Quella Croazia contro cui Yilidz ha esordito con la nazionale turca per poi correre a scambiarsi la maglia con il suo idolo Modric. Buoni esempi, per un bravo ragazzo, che promette davvero bene. Con buona pace della Germania.