Juve-Inter, allarme difesa per Allegri: Danilo ko, Gatti a rischio...

Se c’era una cosa che al momento dell’infortunio di Danilo il 13 ottobre, o meglio di fronte all’esito degli esami, aveva suscitato un mezzo sorriso nei tifosi bianconeri, preoccupati di dover fare a meno del capitano e leader difensivo perlomeno nella trasferta a San Siro contro il Milan, era stata la rassicurante convinzione che sarebbe rientrato prima della sosta di novembre, in tempo per fare un po’ di rodaggio e poi essere in forma per il derby d’Italia del 26 novembre. Un mezzo sorriso che non si è ancora trasformato nell’urlo di Munch, ma di sicuro ieri ha assunto i contorni di una smorfia di preoccupazione e disappunto quando Massimiliano Allegri ha annunciato che contro l’Inter il capitano quasi certamente non ci sarà.

I rientri di Alex Sandro e Weah

«Dopo la sosta sicuramente rientrerà Alex Sandro, non credo Danilo. E credo che rientrerà Weah», ha annunciato facendo il punto sugli infortunati più recenti (il lungodegente De Sciglio riprenderà a lavorare in gruppo a dicembre). «Con Danilo dobbiamo stare molto attenti - ha poi spiegato - perché la lesione che ha avuto non è stata grande, ma è profonda e per questo comporta dei rischi maggiori. Dobbiamo stare molto attenti, intanto facciamo un passo alla volta. Poi se dovesse rientrare per l’Inter tanto meglio, però se ci dovesse essere qualche rischio preferisco posticipare il rientro». Meglio fare a meno del brasiliano anche per il derby d’Italia, per quanto difficile, importante, prestigioso, che rischiare di perderlo per il resto del 2023.

Le condizioni di Danilo

Che qualcosa non andasse lo si era capito il 31 ottobre, quando Danilo in allenamento aveva provato ad intensificare il lavoro come da programma ma aveva avvertito ancora dolore al bicipite femorale della coscia sinistra. Ovvero il muscolo a cui si era infortunato durante Brasile-Venezuela del 13 ottobre riportando, avevano evidenziato gli esami svolti al J Medical al ritorno dal Sud America, una lesione di basso grado. Un problema che, appunto, avrebbe dovuto tenerlo fuori per una ventina di giorni, consentendogli di tornare a disposizione per la trasferta di Firenze. Una prospettiva che era stata appunto spazzata via dal dolore avvertito nel giorno di Halloween, che aveva sì fatto temere il forfait di Danilo anche contro il Cagliari, ma complice la sosta non aveva allungato troppe ombre sulla sfida contro l’Inter. Anche se già alla vigilia della trasferta toscana Allegri aveva espresso cautela: «Speriamo di averlo con l’Inter». Speranza pressoché abbandonata ieri.

Il momento di Rugani

A consolare il mondo juventino se non altro c’è il rendimento di chi Danilo lo ha sostituito, Daniele Rugani, e in generale della difesa, che nelle tre partite giocate finora senza il brasiliano ha mantenuto l’imbattibilità portando a sei la striscia di clean sheet. Una sicurezza però scossa dalla preoccupazione per la diffida di Gatti e dunque per una sua possibile squalifica contro i nerazzurri. Preoccupazione certo non allontanata dall’annunciato rientro dopo la sosta di Alex Sandro, che sarà comunque digiuno di partite da tre mesi, ovvero da Juventus-Bologna del 27 agosto in cui peraltro ebbe importanti responsabilità sul gol rossoblù.