Kean e l'aneddoto su Mandzukic: "Se mi parlava era per insultarmi"

L'attaccante della Juventus ha raccontato un divertente siparietto quando, appena 15enne, si presentò per la prima volta nello spogliatoio dei 'big': le dichiarazioni
Kean e l'aneddoto su Mandzukic: "Se mi parlava era per insultarmi"

"Una persona che ho incontrato e che mi ha lasciato un segno? Se parlo del mondo dello sport, posso dire Mandzukic, che ha giocato con me. Ha più o meno lo stesso carattere di Zlatan Ibrahimovic". Sono le parole dell'attaccante della Juventus e della Nazionale italiana Moise Kean al podcast 19F dove, in compagnia di Rafael Leao, Capo Plaza e Shaila Gatta, ha risposto alle domande del fratello Giovanni. "È uno che non parla tanto - prosegue -. Se vede Zlatan magari si esprime con lui, però con me non parlava. Se mi parlava, era proprio per insultarmi".

L'aneddoto di Kean su Mandzukic

"Una volta mi ero andato ad allenare, avevo 15 anni, in Prima Squadra. Mi avevano trasferito nel loro spogliatoio, io ero vicino a lui e mi fa: 'Cosa ci fai qua?'". Kean interrompe il racconto colto da un'improvvisa risata, poi aggiunge: "Gli ho detto: 'Anch'io cerco di diventare come te'. E lui mi fa: 'Ma non pensare. Guarda che ora fai il provino e domani te ne torni'. Ho chiamato un mio amico e gli ho fatto: 'Oh, ti giuro, qua è grave la cosa'", conclude Moise Kean, tra l'ilarità generale.

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