Non se l’è sentita, a caldo dopo la sconfitta dei suoi Los Angeles FC contro i Columbus Crew nella finale della Mls Cup, di dare subito l’addio al calcio giocato. Giorgio Chiellini si è preso ancora un paio di giorni prima di comunicare una decisione comunque già assunta. "Potrebbe essere stata la mia ultima partita... - ha detto l’ex difensore e capitano della Juventus e dell’Italia - mi prenderò ancora qualche giorno per riflettere e decidere. Ho ancora dei dubbi. Devo capire che cosa devo seguire: se la mia testa, il mio cuore o la mia gamba. E nelle ultime settimane sono arrivate tante chiamate diverse". È sempre difficile chiudere un capitolo della propria vita, ma il futuro di Chiellini sembra ormai segnato. A 39 anni, dopo l’ultima stagione e mezza trascorsa negli Usa, il giocatore è pronto a iniziare una nuova carriera. Non subito. Adesso Chiellini rientrerà con la famiglia in Italia per le vacanze di Natale, poi trascorrerà i primi sei mesi del 2024 a Los Angeles per permettere alle figlie di finire l’anno scolastico.
Chiellini: "Non avrei potuto sognare quello che ho vissuto"
"È stato un bellissimo viaggio qui in America. Sono arrivato l’anno scorso con molti sogni e speranze. Ma non avrei mai potuto sognare quello che ho vissuto in questi 18 mesi. È qualcosa che mi è entrato nel cuore, nel sangue". Ha trovato immediatamente un grande feeling con un mondo nuovo, l’unico rimpianto è forse la sconfitta all’ultima curva di una carriera fantastica. "Purtroppo una delle due squadre doveva perdere. Loro sono stati migliori di noi. È meglio perdere in finale, che al primo turno. Il club, l’organizzazione, devono essere orgogliosi". Parole che dimostrano la statura del campione, che ha vinto tanto con la Juventus (9 scudetti) oltre allo storico Europeo in azzurro, ma ha anche assaporato più volte il gusto amaro delle sconfitte, con le due finali di Champions League perse contro Barcellona e Real Madrid.