La Juve nutre piena fiducia in Vlahovic, però...
L’ipotesi di spalmare parte del dovuto attraverso un prolungamento fino al 2027 o al 2028, insomma, per ora non ha attecchito. E le conseguenze sono destinate a riverberarsi anche sulle dinamiche di mercato, come in fondo già inesorabilmente accaduto la passata estate. Perché la Juventus nutre piena fiducia nel suo numero 9 e non ha intenzione di spedirlo altrove a cuor leggero, ma al contempo – e il discorso vale davvero per tutti – in questo momento storico il club non sarebbe nelle condizioni di dire no a offerte particolarmente remunerative. Ma l’ingaggio è un freno per le pretendenti, al pari delle richieste bianconere proporzionali all’investimento del 2022 al fine di non dover mettere a registro una minusvalenza. Da qui il modesto appeal del serbo nell’ultimo mercato, da qui il motivo per cui lo scambio con Lukaku insieme al Chelsea è deragliato. E da qui, vieppiù, le attente considerazioni in corso d’opera alla Continassa sul conto di Vlahovic, tra campo e bilancio.