Vlahovic risponde ancora presente e si prende la Juve sulle spalle. Una sua doppietta indirizza la sfida contro il Sassuolo, unica squadra in grado di battere i bianconeri da inizio stagione, ma è la prestazione dell'attaccante serbo a offrire i segnali più positivi: sembra essere il centravanti che Allegri cercava, utile alla manovra, capace di fornire un riferimento ai compagni e giocare di sponda. Due reti di pregevole fattura, che arrivano nel primo tempo e fanno sembrare facile la sfida dello Stadium. Nel finale c'è spazio anche per la firma di Chiesa sul successo. Arriva così un'altra prova di grande solidità, impreziosita dalle giocate di Yildiz e dalla vivacità degli esterni. La Juventus torna così a -2 dall'Inter e a Lecce domenica prossima può giocare per tornare in vetta, approfittando dell'impegno dei nerazzurri in Supercoppa.
Juve-Sassuolo, sblocca Vlahovic
Allegri ritrova Cambiaso dopo la squalifica e lo riporta a destra con Kostic a sinistra. Dionisi piazza Thorstvedt a uomo su Rabiot per contrastarne la fisicità, spostando Matheus Henrique nel ruolo di vertice alto. La Juve muove la palla con lucidità e cerca lo sbocco giusto ricorrendo ai cambi di gioco per sfruttare l'ampiezza dei suoi esterni. In fase di non possesso la difesa è alta, pronta a riconquistare immediatamente la palla. E quando la squadra di Allegri si abbassa non concede linee di passaggio al palleggio degli avversari. Funzionano bene le marcature preventive, infatti al 15' Rugani intercetta un passaggio di Ferrari indirizzato a Matheus Henrique, Locatelli gira a Miretti, che serve Vlahovic: il serbo ha il tempo di spostarsi la palla sul sinistro, prendere la mira e con un tiro a giro superare Consigli e fare 1-0. Anche Yildiz è ispirato: al 18' ha già fatto due tunnel agli avversari (uno a Pedersen, l'altro a Boloca).