Vlahovic su punizione: è 2-0 Juventus
Superata la mezz'ora, il Sassuolo prende coraggio e alza il baricentro. Gli emiliani riconquistano due palloni nella trequarti bianconera da cui nascono due occasioni: al 30' Laurienté prova a piazzarla, ma il tiro è debole e viene bloccato agilmente da Szczesny. Due minuti più tardi il francese si rende pericoloso con una conclusione dal limite che rimbalza davanti a Szczesny, bravo però a respingerlo in tuffo. Ma l'atteggiamento del Sassuolo presta anche il fianco alle ripartenze bianconere: al 34' infatti ecco la chance per Yildiz, che taglia alle spalle di Pedersen, salta secco Boloca e da quella che ormai è diventata la sua mattonella calcia verso la porta: Ferrari però respinge di testa. Il turco è - anche stavolta - in serata: riceve largo a sinistra per poi accentrarsi e aprire per Cambiaso dall'altra parte, dove arriva Miretti, fermato con un fallo da Laurientè al limite dell'area. Della punizione si incarica Vlahovic, che raddoppia con una conclusione che sembra telecomandata: una magia dai 20 metri, con la palla che supera la barriera e si insacca sul palo corto dopo aver colpito la traversa. Con le reti al Sassuolo, il serbo raggiunge quota 9 in campionato. Al 44' Rabiot potrebbe chiuderla prima dell'intervallo impegnando Consigli con un sinistro teso da fuori area non troppo angolato.
Juve-Sassuolo, il secondo tempo
Dionisi sostituisce Erlic, ammonito per un fallo su Yildiz, con Ruan Tressoldi. Il Sassuolo riparte provandoci e all'8' del secondo tempo il tiro di Berardi esce di poco alla sinistra di Szczesny. Al 12' Allegri inserisce Chiesa e Weah al posto di Yildiz e Miretti, con Cambiaso che passa a fare la mezzala lasciando la corsia di destra allo statunitense. Berardi ha un'altra buona chance dal limite al 18' e impegna Szczesny al termine di un'azione di contropiede partita da un corner per la Juve. Il tiro dell'esterno calabrese è deviato da Danilo e respinto in corner dal portiere bianconero.
Buona iniziativa di Kostic al 31': il cross dalla sinistra trova Chiesa che serve a Weah una palla molto invitante, che però l'ex Lille non riesce a trasformare in gol. Il Sassuolo si allunga e la Juve ha gioco facile nella gestione del pallone e del tempo di gioco. A nove minuti dalla fine standing ovation per Vlahovic, che esce per fare spazio a Milik. Allegri mette dentro anche Iling per Kostic e Alex Sandro per Cambiaso. All'89' il sigillo finale, dopo un recupero offensivo di Milik: Locatelli serve Chiesa che è bravo a prendere in controtempo Missori e Consigli. La Juve centra così la quarta vittoria consecutiva in campionato e ha molte buone ragioni per guardare al futuro prossimo con ottimismo.