Djaló: “Darò tutto per la Juve, mi ispiro a Thuram“. Su Weah e lo Scudetto...

TORINO - È il giorno della presentazione ufficiale del colpo di mercato invernale della Juventus: Tiago Djalò. Il difensore portoghese è arrivato per rinforzare il reparto difensivo bianconero e in conferenza stampa ha parlato così: "Sono molto contento, la squadra è forte e di qualità. Abbiamo un allenatore molto forte e penso che io posso imparare tanto con lui. Sono appena arrivato e mi sento bene. Abbiamo una squadra di qualità e mi piace come giochiamo. Per me è più facile imparare come giocare qui perchè è diverso dal campionato francese e come ho detto prima sono contento di essere qui". Convinto l'ex Lille che sulla trattativa non ha avuto dubbi: "Ho sentito che la Juve era su di me, mi ha dato una opportunità grande. E' un club grande con molta storia e ho fatto bene e a firmare con la Juve".

"Mi ispiro a Lilian Thuram"

Sulle condizioni fisiche spiega: "Sento bene il ginocchio, è una questione di opportunità. Io sonp pronto a dare tutto per la squadra. Posso giocare ovunque, destra, sinistra, centro. Darò tutto per me, per l'allenatore e per la squadra". Sui paragoni con altri difensori precisa: "Sono differente da Tomori, ma rispetto il parere di Giunti. Qui abbiamo molti difensori di qualità e mi piace di ispirarmi tanto a Lilian Thuram. Come lui gioco ovunque, in tutte le zone difensive". L'ultimo portoghese in bianconero era stato CR7, Dialò chiarisce: "Non ho parlato con Ronaldo, come ho detto prima ho sentito interesse della Juve e per me non bisognava parlare con nessuno. Per me è stato importante firmare qua".

Il primo giorno di Djalò con la Juventus

"Weah mi ha detto della Juventus"

Chiaro anche l'obiettivo per Tiago Djalò che non si nasconde: "Bisogna fare un buon lavoro. Il campionato è di qualità, ma vogliamo vincere. Dobbiamo dare tutto e giocare bene tutte le partite e penso che abbiamo qualità per vincere lo Scudetto. Sono venuto qui per giocare e darò tutto. Pornto a cogliere l'opportunità, conosco le mie qualità e so che posso giocare qui. La Juve voleva comprarmi e con lo staff abbiamo portato a termine l'operazione. Come difensore dovrò stare sempre bene, abbiamo un campionato tattico ma sono pronto per giocare ed imparare". Importante nella trattativa Timothy Weah: "Ci ho parlato e mi ha detto che la squadra era di qualità, cosa che già sapevo. Sono venuto qui perchè la Juve aveva una strategia ed era una buona suqadra per me. Weah è stato importante ma non ha influito sulla mia scelta". Un Djalò consapevole della sua forza: "Sono pronto ad affrontare tutti, so che il campionato è di qualità e io lo sono. Sono pronto per giocare".

"Allegri mi conosce, ho parlato tanto con Danilo"

Altri amici sono anche in altri club, come Rafael Leao: "E' contento per me, lo conosco da tanto tempo e ho giocato con lui in Portogallo. Lui fa il suo lavoro, io il mio e se ho una opportunità di giocare contro lui io darò tutto per fare bene". Su Allegri e compagni aggiunge: "Mi conosce bene, mi ha dato confidenza. Devo imparare con lui e abbiamo tempo. Questa mattina abbiamo parlato e ho imparato cose che non sapevo, qui si gioca diversamente dalla Francia. Ho parlato tanto con Danilo perchè parliamo la stessa lingua, anche Alex Sandro. Con Danilo condividiamo la posizione e lui mi ha detto cosa bisognerà fare. Una squadra che vuole aiutarmi e mi sento bene". Infine una curiosità su numero di maglia e prossima convocazione: "Al Lille giocavo con il 3, qui ce l'ha Bremer e quindi ho scelto il 33 perchè è due volte il 3. Mi sento bene e sto lavorando con la squadra. Vediamo cosa sceglie l'allenatore, io sono tranquillo e devo solo aspettare".