Pagina 2 | Allegri da record, 405 con la Juve: "Crescita, Determinazione e Vittorie"

Massimiliano Allegri sempre più nella storia della Juventus. Il tecnico toscano questa sera, in occasione del match dell'Allianz Stadium contro l'Udinese, siederà sulla panchina bianconera per la 405sima volta, eguagliando così un certo Marcello Lippi. Allegri, insieme all'ex allenatore Juve nonché campione del Mondo con l'Italia nel 2006, diventa così secondo nella classifica all time dei tecnici che sono stati seduti per più volte sulla panchina bianconera. Per l'occasione la Juventus ha deciso di celebrare Allegri con un particolare comunicato sul proprio sito ufficiale.

Allegri, 405 volte Juve: eguagliato Lippi

Questa la nota bianconera per congratularsi con Allegri: "11 agosto 1967. La canzone più ascoltata in Italia in quel momento, la prima in classifica che tutti cantano è “Siamo la coppia più bella del mondo” di Adriano Celentano. Nessuno avrebbe pronosticato al tempo che Massimiliano Allegri - nato proprio quel giorno - la sua metà ideale da allenatore di calcio l’avrebbe trovata a Torino, entrando nell’ultimo decennio a far parte della storia bianconera. La gara tra Juventus e Udinese rappresenta infatti l’ennesimo traguardo da record per Mister Allegri alla guida della nostra squadra".

Allegri, dunque, dietro solo a Trapattoni nella storia della Juve: "La panchina n°405 della sua carriera in bianconero, quella che gli permette di raggiungere al secondo posto nella storia del nostro club una leggenda come Marcello Lippi - entrambi dietro al solo Giovanni Trapattoni, primo a quota 596. Per chi ha l’onore di allenare la Juventus quindi, il 405 è un numero particolarmente importante, che i romani qualche secolo fa avrebbero scritto utilizzando il loro sistema numerico come CDV - sottraendo alle cinquecento unità rappresentate dalla D le cento della C, per poi sommarne altre cinque con la V. Un salto indietro nel tempo che ci permette di utilizzare quelle lettere per descrivere alcuni aspetti cruciali della storia di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus".

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"Crescita, Determinazione, Vittorie"

Ma per cosa sta l'acronimo CDV? È presto detto: "C come Crescita | Uno dei capisaldi del mantra ripetuto in maniera ossessiva da Allegri è quello del percorso di crescita del gruppo: tutto passa da lì, dalla capacità di migliorare - sempre, qualunque sia la base di partenza. Crescere vuol dire imparare, ma anche capire, fare esperienza, comprendere come superare i propri limiti. Questo è uno dei solchi tracciati dal mister seguiti costantemente da un decennio, sia con i giovani da preservare e far sbocciare che con i campioni che non vogliono mai accontentarsi e puntano sempre a migliorare.

D di Determinazione | La capacità di ottenere risultati per un lungo periodo di tempo, in maniera continuativa, passa dalla determinazione con la quale si perseguono gli obiettivi: Allegri è stato un maestro anche in questo, affrontando ogni genere di difficoltà e avversario sempre con la stessa impostazione, mantenendo un livello di convinzione e di stimolo che è caratteristica fondamentale dei lunghi cicli nello sport professionistico.

V di Vittorie | La piacevole ossessione per il risultato che è uno dei marchi di fabbrica in casa bianconera è stata sposata al meglio da Allegri, diventato già da tempo il secondo allenatore di sempre nella storia della Juventus per numero di partite vinte. Gli 11 trofei conquistati dal 2014 a oggi raccontano soltanto in parte i frutti raccolti dal mister, che pone sempre come obiettivo da raggiungere e traguardo da tagliare quello della vittoria".

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Allegri: come volevasi dimostrare

Crescita, Determinazione e Vittorie. Questi, dunque, i punti cardine di Allegri: "CDV quindi, 405 volte in panchina. L’assonanza delle tre lettere davanti a un numero così ampio di partite, adesso che conosciamo la storia dell’ultimo decennio bianconero, porterebbe quasi a invertire le ultime due - anche pensando alla "coppia più bella del mondo” cantata nel 1967. CVD, come volevasi dimostrare: fosse stata una dimostrazione matematica e non una cavalcata iniziata un decennio fa, Allegri avrebbe già da tempo validato il suo teorema. Congratulazioni Mister!".

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"Crescita, Determinazione, Vittorie"

Ma per cosa sta l'acronimo CDV? È presto detto: "C come Crescita | Uno dei capisaldi del mantra ripetuto in maniera ossessiva da Allegri è quello del percorso di crescita del gruppo: tutto passa da lì, dalla capacità di migliorare - sempre, qualunque sia la base di partenza. Crescere vuol dire imparare, ma anche capire, fare esperienza, comprendere come superare i propri limiti. Questo è uno dei solchi tracciati dal mister seguiti costantemente da un decennio, sia con i giovani da preservare e far sbocciare che con i campioni che non vogliono mai accontentarsi e puntano sempre a migliorare.

D di Determinazione | La capacità di ottenere risultati per un lungo periodo di tempo, in maniera continuativa, passa dalla determinazione con la quale si perseguono gli obiettivi: Allegri è stato un maestro anche in questo, affrontando ogni genere di difficoltà e avversario sempre con la stessa impostazione, mantenendo un livello di convinzione e di stimolo che è caratteristica fondamentale dei lunghi cicli nello sport professionistico.

V di Vittorie | La piacevole ossessione per il risultato che è uno dei marchi di fabbrica in casa bianconera è stata sposata al meglio da Allegri, diventato già da tempo il secondo allenatore di sempre nella storia della Juventus per numero di partite vinte. Gli 11 trofei conquistati dal 2014 a oggi raccontano soltanto in parte i frutti raccolti dal mister, che pone sempre come obiettivo da raggiungere e traguardo da tagliare quello della vittoria".

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