Mancano 139 giorni alla scadenza del contratto di Alex Sandro, un lungo conto alla rovescia per i tifosi della Juventus. Tuttavia sarebbe una buona notizia se l’unico problema della Juventus fosse l’ennesima sciagurata goffaggine difensiva del brasiliano, uno che da tre stagioni non ne azzecca una e prende uno stipendio degno di chi le azzecca tutte e qualcosa di più. Perché non è Alex Sandro che ha spento la Juventus.
Juve-Empoli e il rosso di Milik
Qualcosa si è smontato dall’espulsione di Milik, durante Juventus-Empoli, al triplice fischio che ieri sera ha messo fine a una prestazione penosa per mancanza di lucidità, agonismo, orgoglio, forza atletica e, soprattutto, spirito. Quello spirito che aveva spinto i giocatori della Juventus, perfino i più esperti, a parlare di scudetto. Giocatori che, dopo la sconfitta di San Siro, avrebbero dovuto mantenere la tensione e la concentrazione entrambe altissime, per rimanere attaccati all’Inter, e invece hanno mollato. Scricchiolii si erano avvertiti anche dopo l’espulsione di Milik contro l’Empoli, che aveva esageratamente spaventato la squadra.
