A proposito di calciatori offensivi: domani arriva a Torino il Frosinone dell’ex Soulè. Lo vede pronto per riprendersi un posto alla Juve?
«Certamente si. L’argentino è pronto per tornare alla Juventus e far parte della rosa. Stavolta da protagonista. Soulè ha dimostrato di avere grande personalità. In tal senso già l’anno scorso aveva dimostrato di avere carattere, sfoderando una grande prestazione a San Siro contro l’Inter. Il pallone tra i piedi non gli scotta e sa sempre cosa fare. Il talento di Matias non si discute, mi piace molto».
Cosa manca alla Juve per arrivare al livello dell’Inter nella prossima stagione?
«L’Inter è fortissima: ha un organico ampio e molto ben strutturato. L’anno prossimo alla Juventus servirà avere una rosa profonda per competere ai massimi livelli in campionato, Champions League ed eventualmente al Mondiale per Club. Sono necessari diversi innesti alla Juve per colmare il gap con i nerazzurri».
In che reparti deve intervenire la dirigenza bianconera?
«Davanti serve una spalla di Vlahovic che possa farlo anche farlo respirare in certe occasioni. Mancano anche un paio di esterni e almeno due centrocampisti importanti per alzare il livello e avvicinarsi all’Inter».
Si parla di Koopmeiners, Ferguson, Gudmundsson, Felipe Anderson e Zaccagni. Sarebbero nomi giusti per riportare la Juve ai massimi livelli?
«Sono tutti ottimi giocatori che stanno facendo cose importanti, ma per tornare subito al top servono giocatori di livello internazionale e più esperti».