Allegri, la chance Alcaraz e gli scudetti Juve: “Drogata la realtà delle cose”

I bianconeri sono impegnati in campionato contro il Frosinone. Il tecnico ha presentato la sfida all'Allianz Stadium: ecco tutto quello che c’è da sapere

La Juventus riceve il Frosinone nel 26° turno di Serie A. I bianconeri sono a caccia del riscatto dopo aver rimediato appena due punti nelle ultime quattro giornate di campionato, pareggiando con Empoli e Verona e perdendo contro Inter e Udinese. La Vecchia Signora deve ritrovare una vittoria che manca dal 21 gennaio, dal successo sul campo del Lecce, ed è seconda nella classifica di Serie A, a meno 9 dall’Inter capolista e con due punti di vantaggio sul Milan terzo.

Juve, le due probabili formazioni per il Frosinone: i moduli e i ballottaggi

La conferenza stampa di Allegri in diretta

Massimiliano Allegri in conferenza stampa ha presentato la partita alle ore 14 in diretta dall’Allianz Stadium. È possibile ripercorrere le tappe della conferenza sul nostro sito.

Allegri, la difesa a 4 e Alcaraz

Il tecnico bianconero ha esordito: "È stata una buona settimana di lavoro, come le altre prima di questo periodo negativo. Nel calcio succedono questi momenti, domani abbiamo una partita difficile contro una squadra che gioca bene e che crea. Il nostro obiettivo è quello di tornare a vincere. Difesa a 4? Noi difendiamo sempre così, non dobbiamo cambiare niente. Alcaraz? Sono contento di quello che sta facendo, domani può darsi che giochi ma devo valutare ancora delle situazioni. Abbiamo fatto tre partite simili: Bologna, Sassuolo e Verona. Sono state spaccate in due, fortunatamente due le abbiamo pareggiate. Dobbiamo tornare ad essere più ordinati e compatti".

Allegri: "Alla Juve è normale cercare di vincere"

Allegri ha proseguito: "L'entusiasmo c'è sempre anche perchè per me allenare è passione e amore, soprattutto nella Juventus. Lo è sempre stato dall'Aglianese fino ad oggi. Ora sono 8 anni che faccio parte di questa società, ho molta responsabilità. Abbiamo iniziato un progetto con la società quando sono tornato. Ora stiamo continuando a fare quello che ci è stato chiesto. Quando sei alla Juve è normale cercare di vincere, ma tutti abbiamo l'ambizione di vincere. Poi ci sono le avversarie".

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Allegri, le parole sugli scudetti della Juventus

Sugli scudetti vinti dalla Vecchia Signora: "Ho guardato dei dati, i 38 scudetti della Juve sono divisi così: oltre i 5 e i 9 di fila per la Juve il massimo è stato non più di 2 scudetti di seguito. La percezione è che i 9 Scudetti di fila hanno drogato la realtà delle cose. Vincerne 3 è già difficilissimo, ne ha vinti 2 perchè è normale anche in Europa. È la dimostrazione di un lavoro straordinario. Ora siamo in un momento straordinario, poi è ovvio che abbiamo l'ambizione di portare a casa la Coppa Italia oltre l'obiettivo della Champions. Quello che conta ora è la partita di domani, la squadra si è allenata bene. Per arrivare tra le prime quattro servono minimo 70 punti. Questo passaggio a vuoto può essere utile per la nostra crescita".

"Senza equilibrio si può distruggere tutto"

Allegri ha aggiunto: "Per costruire servono fatica, lavoro e grande sacrificio. Se non hai equilibrio e spalle larghe rischi di distruggere tutto. Di questi momenti ne ho passati io e i ragazzi, e ne passeranno altri. Ora ci sono tre mesi importanti per raggiungere la Champions e tutto il resto non conta. Ora tutti dobbiamo essere allineati e concentrati. Dopo il Frosinone penseremo al Napoli, ci sono 39 punti a disposizione e dobbiamo farne un tot per arrivare tra i primi 4".

Allegri: "Non eravamo fenomeni e non siamo brocchi"

Max ha proseguito: "Domani andrà in campo la formazione migliore, anche quelli in panchina dovranno dare una mano, ad oggi si gioca praticamente in 16. Sta a noi rovesciare questo momento, nessuno ci può regalare la vittoria. Siamo solo noi a dover fare una partita di ordine e compattezza sapendo che una vittoria ci farebbe vedere le cose in un altro modo, come è sempre stato in questi momenti. Non eravamo fenomeni un mese e mezzo fa, non siamo diventati dei brocchi ora. Il momento di difficoltà va affrontato e visto come possibilità di crescita".

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Allegri, le dichiarazioni sul futuro

Sul futuro: "Se firmerei in bianco per restare? In questo momento non firmerei niente. Ho un contratto di un anno, il futuro è domani. La Juve dal 2011 partecipa alla Champions, quest'anno abbiamo il dovere di riconfermare il risultato dell'anno scorso. Il fatto di mantenere una certa posizione in classifica cambiando tanti giocatori e con l'età media abbassata significa che è stato fatto un buon lavoro. Non dobbiamo farci distrarre dall'anno prossimo, non abbiamo né la certezza di giocare in Champions né di arrivare in finale di Coppa Italia. Noi dobbiamo accettare le critiche e continuare a lavorare per non farci spostare".

Allegri: "Rabiot è il motore della Juve"

Il tecnico bianconero ha aggiunto: "Nelle ultime sfide c'è stato un momento in cui con l'Empoli siamo rimasti in 10 dopo pochi minuti, a Milano e Udine poi sono state partite buone. Verona è stata la peggiore perchè abbiamo avuto troppa voglia e frenesia di vincere la partita. Domani dobbiamo giocare una partita solida. Corsa Champions? Atalanta, Bologna, Roma, Lazio... ci sono tanti punti a disposizione e tante squadre pericolose. Rabiot? Domenica non ha fatto una bella partita ma sono molto contento di lui. È il motore di questa squadra a livello fisico e tecnico e da lui ci si aspetta qualcosa di più. Sicuramente farà gli ultimi 3 mesi all'altezza delle aspettative". 

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Juve, il tridente e il Frosinone

Sul possibile tridente: "Potremmo lavorare per giocare anche con più giocatori offensivi come Yildiz, Chiesa e Vlahovic. Anche Cambiaso è un giocatore offensivo. Più che i moduli bisogna sfruttare meglio le occasioni e avere la solidità che ora non abbiamo e questo non va assolutamente bene. Domani spero di indovinare la formazione, magari se la sbaglio all'inizio ho giocatori importanti per aggiustarla. Il Frosinone ha creato molto contro la Roma, ed è una squadra che non si ferma. Hanno un allenatore che sta facendo molto bene con giocatori molto bravi tecnicamente".

Allegri, l'obiettivo Champions e Alcaraz

Allegri ha aggiunto: "Alla Juventus è bellissimo se a uno piace la pressione. Se vinci 3-2 non va bene perchè hai preso 2 gol e se vinci 1-0 non va bene perchè ne hai fatto solo uno. Fa parte del dna della Juventus, per starci bisogna abituarsi alle critiche e al fatto di stare alla Juve ed essere sempre competitivi. La Champions non è l'obiettivo minimo, è ciò che ci ha chiesto la società". Infine, di nuovo su Alcaraz: "È un giocatore che ha tecnica e un buon tiro. Io credo che sia una mezzala offensiva che sa giocare sotto la punta. Secondo me questo può farlo meglio. Futuro? La Juventus è una società pronta per programmare il futuro. Scanavino, Giuntoli e Manna faranno il meglio per la squadra. Io in questo momento qui devo lavorare per raggiungere l'obiettivo".

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La conferenza stampa di Allegri in diretta

Massimiliano Allegri in conferenza stampa ha presentato la partita alle ore 14 in diretta dall’Allianz Stadium. È possibile ripercorrere le tappe della conferenza sul nostro sito.

Allegri, la difesa a 4 e Alcaraz

Il tecnico bianconero ha esordito: "È stata una buona settimana di lavoro, come le altre prima di questo periodo negativo. Nel calcio succedono questi momenti, domani abbiamo una partita difficile contro una squadra che gioca bene e che crea. Il nostro obiettivo è quello di tornare a vincere. Difesa a 4? Noi difendiamo sempre così, non dobbiamo cambiare niente. Alcaraz? Sono contento di quello che sta facendo, domani può darsi che giochi ma devo valutare ancora delle situazioni. Abbiamo fatto tre partite simili: Bologna, Sassuolo e Verona. Sono state spaccate in due, fortunatamente due le abbiamo pareggiate. Dobbiamo tornare ad essere più ordinati e compatti".

Allegri: "Alla Juve è normale cercare di vincere"

Allegri ha proseguito: "L'entusiasmo c'è sempre anche perchè per me allenare è passione e amore, soprattutto nella Juventus. Lo è sempre stato dall'Aglianese fino ad oggi. Ora sono 8 anni che faccio parte di questa società, ho molta responsabilità. Abbiamo iniziato un progetto con la società quando sono tornato. Ora stiamo continuando a fare quello che ci è stato chiesto. Quando sei alla Juve è normale cercare di vincere, ma tutti abbiamo l'ambizione di vincere. Poi ci sono le avversarie".

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