Juve, le due probabili formazioni per il Frosinone: i moduli e i ballottaggi

Allegri in settimana ha provato difesa a quattro e tridente: ecco come potrebbe scendere in campo con il vecchio e il nuovo abito

Certezze ed esperimenti, nella testa di Allegri le opzioni di formazioni sono tante. L'allenatore della Juventus cerca una svolta e contro il Frosinone potrebbe mandare in campo i bianconeri con un un nuovo modulo. Il 3-5-2 nelle ultime partite non ha inciso molto e il tecnico sta studiando delle varianti con la difesa a quattro, in particolare il 4-3-3 e il 4-2-3-1. I nodi da sciogliere sono diversi, soprattutto a centrocampo.

La Juve con il 3-5-2: rientra Bremer

In porta non ci sono dubbi e a difendere i pali ci sarà Szczesny, tra i migliori giocatori per rendimento della Juventus. Davanti il polacco rientra Bremer, dopo l'assenza per squalifica contro il Verona. Il brasiliano ha alzato il livello delle proprie prestazioni e con lui nel centro della difesa i bianconeri stanno più al sicuro e giocano con più serenità. Ai suoi lati pronti Gatti e Rugani come braccetto sinistro (vista l'assenza di Danilo per infortunio). 

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Juve, le scelte a centrocampo e in attacco con il 3-5-2

Con la linea a cinque di centrocampo, i favoriti per scendere in campo dal primo minuto sono Locatelli davanti la difesa e McKennie e Rabiot come mezz'ali, con Cambiaso sulla destra, in vantaggio rispetto a Weah, e Kostic sul versante opposto. A formare la coppia d'attacco ci sarebbero invece Chiesa, più di Yildiz, e Vlahovic. Il serbo è diffidato e la prossima giornata la Juventus dovrà giocare contro il Napoli, ma Allegri dovrebbe puntare lo stesso su di lui per cercare di ritrovare la vittoria che ormai manca da quattro giornate.

Juve, cambi sterili con Udinese e Verona: novità in vista?

Allegri ha sempre sfruttato la panchina come il dodicesimo uomo in campo. Spesso i suoi cambi si sono rivelati decisivi, nelle ultime partite non hanno dato i risultati sperati. Contro l'Udinese il cambio di passo con gli ingressi di Weah e Iling (dirottato anche a destra nei minuti finali) non c'è stato e Yildiz non è riuscito ad incidere. Con il Verona invece il tridente d'attacco è durato solo 8 minuti con Chiesa, Vlahovic e il giovane turco che non sono riusciti a comprendersi. Non hanno mai giocato insieme ed è difficile mettere in campo qualcosa di non collaudato. L'allenatore della Juve sta pensando però a qualche novità...

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La Juve con il 4-3-3: Cambiaso nel tridente

Tra le possibili nuove soluzioni studiate da Allegri c'è anche il 4-3-3. Con la difesa a quattro sulla destra potrebbe avere spazio Weah, che ha già giocato in questa posizione nella sua ultima esperienza a Lille con Fonseca. Coppia centrale composta da Bremer e uno tra Gatti (favorito su Rugani), con Alex Sandro (che si è allenato a parte sin qui ma sembra poter recuperare per domenica) terzino sinistro, l'unico attualmente a disposizione.

Solito centrocampo con McKennie, Locatelli e Rabiot e tridente inedito con Chiesa, Vlahovic e Cambiaso. L'ex Genoa ha dimostrato di sapere far male entrando dentro il campo e l'allenatore bianconero potrebbe sfruttarlo in questa posizione per avere due ali che sappiano anche dribblare verso l'interno. E anche l'attitudine più difensiva di Cambiaso rispetto a un attaccante potrebbe fare la differenza. Ma anche Alcaraz scalpita e allora ecco un'altra soluzione...

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La Juve con il 4-2-3-1: Alcaraz tra le linee

L'ultima opzione di scelta è il 4-2-3-1, un modulo molto caro ad Allegri che nel 2017, con altri interpreti, gli ha svoltato la stagione. In difesa non cambierebbe nulla, con gli stessi giocatori a comporre la linea a quattro. A centrocampo invece Locatelli e Rabiot andrebbero a giocare da mediani, andando a coprire posizioni leggermente differenti e forse più congeniali per l'italiano.

Con questo modulo la novità sarebbe Alcaraz nel ruolo di trequartista con il compito di legare il gioco sia con l'attacco sia con il centrocampo. Nello spezzone contro il Verona ha dimostrato di saperlo fare. In attacco sempre Chiesa a sinistra, Vlahovic punta e Cambiaso sul versante opposto. L'equilibrio, concetto tanto caro agli allenatori, non verrebbe meno.

 

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Certezze ed esperimenti, nella testa di Allegri le opzioni di formazioni sono tante. L'allenatore della Juventus cerca una svolta e contro il Frosinone potrebbe mandare in campo i bianconeri con un un nuovo modulo. Il 3-5-2 nelle ultime partite non ha inciso molto e il tecnico sta studiando delle varianti con la difesa a quattro, in particolare il 4-3-3 e il 4-2-3-1. I nodi da sciogliere sono diversi, soprattutto a centrocampo.

La Juve con il 3-5-2: rientra Bremer

In porta non ci sono dubbi e a difendere i pali ci sarà Szczesny, tra i migliori giocatori per rendimento della Juventus. Davanti il polacco rientra Bremer, dopo l'assenza per squalifica contro il Verona. Il brasiliano ha alzato il livello delle proprie prestazioni e con lui nel centro della difesa i bianconeri stanno più al sicuro e giocano con più serenità. Ai suoi lati pronti Gatti e Rugani come braccetto sinistro (vista l'assenza di Danilo per infortunio). 

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