Allegri, la Juve "che pensa al futuro" e il momento di Chiesa: "Lo sa anche lui"

Le parole dell'allenatore bianconero dopo il successo all'ultimo contro il Frosinone: " Era importante tornare a vincere per ritrovare un po' di solidità"

TORINO - Dopo quattro partite torna alla vittoria la Juventus, che allo Stadium batte all'ultimo respiro il Frosinone per  3-2 con il gol partita di Daniele Rugani, e Massimiliano Allegri che può festeggiare i 1000 punti (1002) in carriera in Serie A. Le parole dell'allenatore bianconero nel post-partita ai microfoni Sky Sport: "Prestazione buona nel 2° tempo, potevamo difendere meglio nel 2° avevo Rabiot zoppo e con un po' di astuzia si poteva fermare l'azione con un fallo. Nel 2° tempo siamo stati più lucidi, abbiamo avuto occasoni, Rugani ha fatto un gol molto bello".

Le parole su Chiesa

"Federico è partito come seconda punta, facevamo fatica ad uscire e l'ho messo largo per far giocare Kostic da quarto basso. Non scordiamoci che Chiesa arriva da un periodo dove si è allenato meno, primo tempo si è messo a disposizione della squadra. Deve rimanere sereno".

Sulla difficoltà difensive

"Prima di prendere gol avevo la sensazione che a difesa schierata non riuscivamo a contenere i loro tagli alle spalle, abbiamo dato la sensazione di poca solidità. Era importante tornare a vincere per ritrovare un po' di solidità e non abituardi a perdere, lo abbiamo fatto all'ultimo, risultato importante, test importante per questo gruppo che ha fatto 57 punti. Un altro passettino in avanti"

Sulla classifica e la gestione del finale

"Guardare al presente, la società pensa al futuro come si fa sempre alla Juventus. Abbiamo messo il Bologna a 9 punti, non cadremo nel limbo perché il 2° posto testimonierebbe la crescita di questa squadra oltre alla semifinale di Coppa Italia".

Sulle condizioni di McKennie e Rabiot

"McKennie potrebbe avere una spalla lussata. Per Rabiot invece dovrebbe trattarsi di lussazione al dito di un piede".

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Le indicazioni nei minuti finali

Intervistato da Dazn Allegri ha commentato così il finale thriller della partita: "Mancava ancora un minuto e mezzo, in quel momento magari presi dall'euforia del gol potevamo avere un pochino di disattenzione, visto che abbiamo preso due gol evitabili: in uno abbiamo difeso male e purtroppo bisogna riprendere a difendere in modo diverso, perchè nelle ultime sette partite abbiamo preso sei gol nel primo tempo e soprattutto oggi con una certa facilità; nel secondo c'era Rabiot fermo a metà campo, ci sono ripartiti e bisognava avere l'astuzia di fermare la palla".

Soddisfazione per la vittoria o insofferenza per il momento?

"Ci sono anche questi momenti, basta lavorarci e riprendere a fare quello che facevamo prima. In questo momento è così e cercheremo di invertire il trend, come oggi era importante vincer eperchè sono tre punti pesanti per la corsa Champions. E soprattutto ci togliamo da queste quattro partite dove avevamo solamente due punti".

I troppi errori

"Nel primo tempo lunghi, non riuscivamo a uscire dalla loro pressione. Nella ripresa siamo stati aggressivi, loro sono calati. Nei momenti lì devi avere la capacità di non prendere quei gol che abbiamo presi".

Il lavoro di Vlahovic

"É una crescita di Dusan. Quando tempo fa giocava delle partite viveva con l’ansia del gol. Ora è più equilibrato, non esce mai dalla partita ed è molto importante"

Problema Chiesa?

"Non c’è assolutamente, torna da un periodo dove ha alternato allenamenti. Oggi finchè è stato in campo si è messo a disposizione. Deve rimanere sereno, sarà importante fino a fine campionato"

Allegri e il futuro

"Sono contento, con la società lavoriamo bene e sono in sintonia con tutto. Bisogna pensare al presente, non abbiamo raggiunto la Champions. Io ho un contratto fino al 2025, lo ripeto, sono 10 anni che sono alla Juventus. Sono orgoglioso di lavorare per questa società con grande dedizione, amore e passione. Sono legato anche affettivamente. Sono felice di restare, abbiamo iniziato un percorso che stiamo continuando con Giuntoli, Manna e Scanavino. Abbiamo obiettivi importanti, ma io penso al presente. Tornare in Champions è un valore aggiunto sia tecnico che economico. La società poi farà le valutazioni".

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Conferenza stampa

Così Allegri ha commentato la partita nella conferenza stampa: "Il Frosinone sapevamo come giocava, sono molti bravi anche nei palloni esterni. Dobbiamo migliorare nella fase difensiva. Rugani è bravo, 8 anni che è alla Juve ed è affidabile. Più pesante la partita di oggi rispetto a quella di Milano. Questa vittoria, anche se al 95′, ci fa crescere nella sopportazione e la gestioni di queste partite".

Corsa Champions

"Vincere le partite non è facile, soprattutto in questi momenti. In un mese da uno scontro Scudetto siamo passati a giocare una partita importante con una grande pressione. Senza la vittoria oggi saremmo rimasti con l’amaro in bocca. Mancano 12 partite dalla fine, è ancora lunga ancora. Dovevamo riavere il sapore della vittoria"

Situazione Chiesa: tra fischi e gol che manca

"Finché è stato in campo è stato a disposizione della squadra, deve migliorare la condizione e ha saltato qualche allenamento. Un giocatore importante per la Juve, lo è stato, lo è e lo sarà. Il gol non è un problema, il calcio non è come il subbuteo. Lui deve rimanere sereno, ha grande tecnica ed è stato vicino al gol oggi. Ha fatto 60 minuti buoni e sono contento. Noi lo aspettiamo e sarà un valore aggiunto per il finale di stagione".

Le prestazioni di Alcaraz e Locatelli

"Carlos a fatto cose buone, poi si è intestardito in verticale. Abbiamo avuto ottime occasione dall’esterno verso l’interno. Un giocatore che può solamente che migliorare. Manuel non sta facendo male, è sempre presente. Come tutti sbagliamo, fa più o meno bene. Un giocatore affidabile e non molla mai, sono contento"

Dipendenza da Vlahovic

"Ci sono stati momenti in cui non segnava e abbiamo fatto buoni risultati lo stesso. Vlahovic sta trovando buona condizione e rimane in ritmo partita sempre. Con l’Inter è andato fuori ritmo, invece. Ora sta bene fisicamente e siamo contenti".

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TORINO - Dopo quattro partite torna alla vittoria la Juventus, che allo Stadium batte all'ultimo respiro il Frosinone per  3-2 con il gol partita di Daniele Rugani, e Massimiliano Allegri che può festeggiare i 1000 punti (1002) in carriera in Serie A. Le parole dell'allenatore bianconero nel post-partita ai microfoni Sky Sport: "Prestazione buona nel 2° tempo, potevamo difendere meglio nel 2° avevo Rabiot zoppo e con un po' di astuzia si poteva fermare l'azione con un fallo. Nel 2° tempo siamo stati più lucidi, abbiamo avuto occasoni, Rugani ha fatto un gol molto bello".

Le parole su Chiesa

"Federico è partito come seconda punta, facevamo fatica ad uscire e l'ho messo largo per far giocare Kostic da quarto basso. Non scordiamoci che Chiesa arriva da un periodo dove si è allenato meno, primo tempo si è messo a disposizione della squadra. Deve rimanere sereno".

Sulla difficoltà difensive

"Prima di prendere gol avevo la sensazione che a difesa schierata non riuscivamo a contenere i loro tagli alle spalle, abbiamo dato la sensazione di poca solidità. Era importante tornare a vincere per ritrovare un po' di solidità e non abituardi a perdere, lo abbiamo fatto all'ultimo, risultato importante, test importante per questo gruppo che ha fatto 57 punti. Un altro passettino in avanti"

Sulla classifica e la gestione del finale

"Guardare al presente, la società pensa al futuro come si fa sempre alla Juventus. Abbiamo messo il Bologna a 9 punti, non cadremo nel limbo perché il 2° posto testimonierebbe la crescita di questa squadra oltre alla semifinale di Coppa Italia".

Sulle condizioni di McKennie e Rabiot

"McKennie potrebbe avere una spalla lussata. Per Rabiot invece dovrebbe trattarsi di lussazione al dito di un piede".

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