Lippi, il laghetto e la carpa di 4 kg: Iaquinta, retroscena Mondiale

L'ex attaccante della Juventus ha ricordato il rapporto con il ct della Nazionale campione del mondo, raccontando anche un curioso episodio risalente al 2006

Anche Vincenzo Iaquinta alla presentazione del docufim sulla carriera di Marcello Lippi 'Adesso vinco io', in programmazione nelle sale italiane da lunedì 26 a mercoledì 28 febbraio. All'evento tenutosi a Roma, l'ex attaccante della Juve ha ricordato il suo rapporto con il ct campione del mondo nel 2006. 

"Lippi unico a sapere fare gruppo"

"Il mister è stato unico, è riuscito a fare gruppo - ha dichiarato Iaquinta ai microfoni di Sky - . Quando partecipi a Mondiali o Champions League, senza di quello non vai da nessuna parte. E nel 2006 avevamo un grande gruppo, oltre a un grande allenatore come Marcello Lippi".

"Adesso se un giocatore fa cinque gol viene convocato subito in Nazionale. Una volta ce la sudavamo, io ho segnato in campionato e in Champions. Spalletti? Quest'anno c'è l'Europeo e speriamo che ci faccia vedere qualcosa di buono e che l'Italia vada bene. È un grandissimo allenatore, l'ho avuto a Udine".

L'aneddoto su Lippi

Iaquinta, che in occasione dell'evento ha regalato un trono al suo ex allenatore, ha inoltre raccontato un curioso aneddoto risalente al tempo del Mondiale in Germania. "Gli abbiamo regalato questo trono. E ora che è in pensione ci si può sedere tranquillamente. Bello però rivedere tutti e il mister, una cosa incredibile. Ricordo che c'era questo laghetto e per una scommessa (dopo la vittoria con la Germania) si è buttato, tornando fuori con questa carpa che sarà stata di 4 chili. Io ci sono cascato e come me tutti", ha concluso.

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